Lesioni aggravate per l’ombrellata

PONTE NELLE ALPI. Lesioni aggravate. Questa l’ipotesi di reato riportata nella querela presentata dal pizzaiolo pontalpino Salvatore Marrone, a carico del 49enne originario di Asiago ma residente a Longarone, che il 24 marzo l’ha colpito con un ombrello al naso, al culmine di un litigio che inizialmente aveva coinvolto il figlio di Marrone e l’ automobilista di passaggio. Nel frattempo, il piazzaiolo (tutelata dall’avvocato Mariangela Sommacal) è uscito dall’ospedale, dopo giorni in cui era stato in prognosi riservata. Continua ad avere qualche problema alla vista e dei dolori alla testa, ma presto tornerà a tempo pieno dietro al banco della pizzeria Pizze e Delizie di via Roma
La lite in strada è scoppiata intorno alle 13.30 a Ponte nelle Alpi, quando lungo la via centrale (statale 51 di Alemagna) stava procedendo a bordo della sua auto un 49enne vicentino. L’uomo si è trovato di fronte un giovane che attraversava la strada in una zona senza strisce pedonali. Un colpo di clacson e qualche parola rivolta al 17enne del posto. Il giovane risponde in malo modo, gli animi si surriscaldano velocemente e l’autista scende dall’auto.
Assistendo alla scena dal locale, il padre del minore è intervenuto in difesa del figlio. La discussione è subito degenerata in rissa, fin quando il 49enne di Longarone avrebbe sferrato con la punta in acciaio dell'ombrello un colpo tanto violento quanto preciso al volto dell’avversario, procurandogli un vistoso ematoma sotto l’occhio destro, la frattura dell’orbita destra e una piccola emorragia cerebrale, nella parte sinistra del cervello, tale da rendere necessario il ricovero in Neurochirurgia.(g.s.)
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