«Le osservazioni al Pati non devono essere frettolose»

LIMANA.
Non ha apprezzato l'intervento a gamba tesa, che l'assessore all'urbanistica del Comune di Limana Giorgio Morales gli ha riservato riguardo al piano di assetto urbanistico, definendolo un attacco personale piuttosto che sui contenuti politici. Dino Sponga (gruppo misto) replica così alle dichiarazioni dell'assessore: «Il Pati (ex Prg) non dovrebbe essere liquidato in modo frettoloso e senza l'opportuno confronto, perchè si tratta di un documento di programmazione del territorio, fondamentale, sul quale si deve riflettere. Credo di aver dimostrato più volte di essere una persona collaborativa e partecipativa. Non ho ancora formulato proposte concrete sul Pati perchè la parte progettuale del documento deve essere ancora realizzata in bozza». Il timore di Sponga è che l'obiettivo sia quello di discreditare la persona, dopo il «tradimento» alla maggioranza, senza che ci siano motivi politico-amministrativi reali. Il consigliere del gruppo misto si sofferma anche sugli attacchi di Morales riferiti alla ditta Frezza, ritenendo che sia interesse pubblico e non privato, occuparsi di una situazione sulla quale la soprintendenza ai Beni Ambientali si è più volte espressa, chiedendo la rimozione dell'abuso. «Su questa linea - prosegue Sponga - si è espresso anche l'Ufficio Tecnico del Comune di Limana, oltre alla Procura della Repubblica. Vorrei capire a questo punto chi fa gli interessi pubblici e chi tutela quelli privati». Gli amministratori e i politici limanesi non sono nuovi a mescolare il piano politico a quello personale: un peccato, perchè il Comune, come qualsiasi altro, ha bisogno di essere amministrato accantonando i personalismi e gli abitanti hanno il sacrosanto diritto di vivere in una realtà che li ponga al di sopra di qualsiasi speculazione. (Sil.Sia.)
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