Le note trovano casa a Sedico con il Music Institute

È stata inaugurata la nuova sede dell’associazione culturale “Music Institute” che con la scuola di musica, diretta da Stefano Prestileo (presidente dell’associazione), opera sul territorio da più di trent’anni per la divulgazione della cultura musicale.

Con l'apertura della sua nuova sede, l'associazione ha raggiunto l’obiettivo che si era fissata e che ha portato avanti per oltre trent'anni: dare una casa alla musica, solitamente relegata in spazi non adeguati e poco accoglienti, dare a questa nobile arte un luogo consono allo studio e alla diffusione delle sette note.

L'immobile è stato messo a disposizione dai fratelli Roberto e Ruggero Casoni, proprietari dello stabile e convinti sostenitori della cultura, che l'associazione ringrazia.

Per esprimere al meglio la riconoscenza verso quest’arte, il Music Institute ha voluto realizzare un affresco sulla facciata esterna, intitolato “Casa della musica”.

L’opera è stata realizzata con la tradizionale tecnica a fresco da due artiste bellunesi, Manuela Prestileo e Marta De Cia, guidate nella preparazione della parete dal restauratore Gino Maoret di Cesiomaggiore.

Durante l'inaugurazione Piero Monestier, stretto collaboratore del Circolo cultura e stampa bellunese, ha presentato e commentato l’opera al pubblico intervenuto per l’occasione.

E non poteva mancare la musica, nella giornata di festa, dagli standard jazz del quartetto composto da Piergiorgio Caverzan (sassofono), Filippo Tantino (contrabbasso), Eros Colle (pianoforte) e Paolo Prestileo (batteria), ai classici eseguiti all’arpa da Chiara Gasparotto.

A conclusione della manifestazione che ha visto partecipare molte persone, non solo appassionati o frequentatori, il presidente del Music Institute ha voluto sottolineare l’importanza che riveste la musica nella vita di ogni individuo, citando il pensiero del musicista Daniel Barenboim: «La musica non ha bisogno di noi, siamo noi che abbiamo bisogno di lei».

Alessia Forzin