Le due verità su quei misteri
All'Auditorium vanno in scena le teorie opposte sui delitti di Alleghe

S
i conclude questa sera la rassegna "Leggerelesere", ovvero "incontri senza sipario nei cortili della città". Ma se le "Bretelle Lasche" avevano programmato lo spettacolo nel cortile dell'Auditorium, le previsioni del tempo consigliano di spostarlo all'interno della stessa struttura, perché il prato del cortile difficilmente si asciugherebbe in breve tempo. "Le due rive del lago": un dibattito tra due rive opposte, o per lo meno non proprio convergenti. Voci recitanti: Guido Beretta, Francesca Bogo e Roberto Serafini.
Si parla di una serie di fatti di cronaca nera, presumibilmente concatenati tra loro che hanno inquietato non poco l'opinione pubblica e angosciato particolarmente il Bellunese, teatro degli orrendi delitti: i delitti di Alleghe. La storia inizia nel maggio 1933, quando Emma De Ventura, la cameriera dell'Albergo Centrale, viene trovata morta con la gola tagliata, nella sua camera. Seguono altre vittime: Carolina Finazzer, scoperta nelle acque gelide del lago, e i coniugi Luigi Del Monego e Luigia De Toni, freddati da colpi di pistola. Le inchieste liquidano le prime due scomparse, come suicidio e quella dei coniugi come delitto a scopo di rapina. Molti conoscono il seguito delle vicende: le investigazioni puntigliose del vicebrigadiere di Agordo, Ezio Cesca, gli arresti decisi da Domenico Uda, suo comandante, il libro di Sergio Saviane "I misteri di Alleghe" del cui contenuto si è occupato anche Carlo Lucarelli in "Blu notte", le confessioni, le smentite, i processi, le condanne... Ma dall'altra riva del lago è sorta in questi anni un'altra inchiesta, quella che ha fatto Toni Sirena, giornalista e scrittore, condensando in un libro il frutto delle sue ricerche: "I delitti di Alleghe. Le verità oscurate". Ricerche che sono ripartite da zero, esplorando un terreno pulito che non tiene conto delle conclusioni già date per scontate. Sirena ha ripreso in mano ogni documento che riguardasse gli interrogatori, le perizie, ha messo sotto la lente ogni elemento smontato dal suo contesto, esaminandone ogni punto di vista, in modo sistematico e pignolo. Quello che gli attori, Guido Beretta, Francesca Bogo e Roberto Serafini leggeranno questa sera sarà un avvincente e interessante percorso tra le pagine dei due testi, un confronto che susciterà non pochi dubbi. Ad accompagnare la lettura ci saranno le musiche originali di Andrea Riva, in arte Mole, del gruppo Macis Mobile. Si inizia alle 21 e il biglietto d'ingresso è di un euro.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video