L'antenna di Montericco trasmetterà il digitale

Un sospiro di sollievo per tanti paesi del Centro Cadore e della val Boite
Un ripetitore per la trasmissione dei programmi televisivi
Un ripetitore per la trasmissione dei programmi televisivi
 PIEVE DI CADORE.
Dal 10 dicembre anche il ripetitore televisivo che si trova sul Montericco, sopra Pieve di Cadore, sarà abilitato a ripetere i segnali in digitale terrestre. Viene così a cadere una delle possibili cause di oscuramento dei paesi del Centro Cadore e della Val Boite, che da anni ricevono i segnali della Fininvest da questo ripetitore. Il ripetitore di Montericco, montato in prossimità del forte in corso di recupero, sarà uno dei più importanti dell'intero Cadore. «Per quanto riguarda l'impianto, di proprietà di Radio Club 103», spiega Andrea Chicca, «sarà ampliato e affiancato da una nuova antenna e da una casetta per il ricovero degli strumenti.  Il giorno dello switch-off, dall'impianto di Montericco saranno irradiati con il sitema digitale non solo Rete 4, Canale 5 e Italia 1, ma anche quelli della nuova offerta che l'azienda milanese farà utilizzando il nuovo sistema. Il nuovo impianto è già stato progettato e presentato all'Ufficio tecnico di Pieve ed è in attesa solo dell'autorizzazione da parte della Soprintendenza ai monumenti».  Nel frattempo proseguono i lavori preparatori per le reti Telecom "La 7", "La 7d" ed "Mtv", che saranno irradiati dal monte Zucco, dove esiste da tempo l'antenna della Rai. Sembrano, invece, terminati i lavori per il digitale terrestre di "Antenna Tre Nord Est", che dopo lo spegnimento dei ripetitori del 1º agosto, in questi giorni sta riapparendo su molti televisori.  Per quanto riguarda la Rai, l'analogico sarà spento il 10 dicembre mattina per riapparire, a iniziare da Rai 1, verso le 12 dello stesso giorno. Le altre reti saranno visibili progressivamente, compresa Rai 3 che trasmette i tg regionali. Per Telebelluno non ci saranno problemi, perché la provincia di Belluno è già coperta al 98%.

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