L’Anci protesta con l’Anas per i canoni

BELLUNO. Dopo l'appuntamento a Venezia con la Corte dei Conti, l'Anciveneto è stata ricevuta dall’Anas nella sede regionale di Mestre. La questione riguarda i tributi per i passi carrai, trattata in...

BELLUNO. Dopo l'appuntamento a Venezia con la Corte dei Conti, l'Anciveneto è stata ricevuta dall’Anas nella sede regionale di Mestre. La questione riguarda i tributi per i passi carrai, trattata in un faccia a faccia tra il capocompartimento Anas Eutimio Muccilli e i vertici Anci. «Volevamo far presente il malcontento di molti sindaci e utenti, che lamentano la disparità delle somme da corrispondere qui rispetto ad altre parti d’Italia», spiegano il presidente Dal Negro e il vice Tomasi.

Muccilli, dopo aver preso atto di quanto riportato dall'Anci, ha precisato che le somme vengono stabilite dai ministeri in base a provvedimenti specifici; a farle lievitare sono peraltro determinati fattori, come la rete stradale, nel Veneto diversa da altre regioni, e la collocazione o meno di certi passi in zone densamente abitate. In ogni caso, Muccilli e gli altri dirigenti regionali dell’Anas sono pronti a collaborare con l’Anci per chiarire la questione e suggerire ad amministratori, dove possibile, strategie per fare in modo che cittadini e imprese non paghino troppo. La stessa associazione agirà pertanto in due direzioni. Una è l’organizzazione di incontri sul tema, facendo tappa in varie località del Veneto a cominciare dal Bellunese, epicentro delle proteste. L’altra è la facilitazione di contatti telematici tra Comuni, cittadini e uffici Anas.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi