Il padre: la separazione e la vita ancora in casa. Ragazzo sempre più chiuso

Nella frazione teatro dell’omicidio-suicidio i vicini parlano di rapporti tranquilli tra il 50enne e l’ex moglie. «Persone normlissime, una famiglia come tante altre»

La casa teatro dell'omicidio-suicidio a Lamon
La casa teatro dell'omicidio-suicidio a Lamon

Separati in casa. Il 50enne e l’ex moglie si erano separati ancora nel 2022, in maniera del tutto consensuale: avevano trovato un accordo. Una tappa della loro vita che li aveva comunque portati a continuare a condividere quell’abitazione di Oltra di Lamon. Sotto lo stesso tetto per altri due anni, per i due ragazzi. Il 50enne aveva comunque spiegato che sarebbe andato via, spinto anche dal fatto che entrambi gli ex coniugi avrebbero voluto dividere le loro strade più nettamente. Lui, (con la famiglia originaria di un paese sul Baltico) spesso tornava nell’abitazione dei suoi a Ponte Oltra, più in basso di Oltra. Per lui un lavoro di operaio nella zona di Bassano, operaia anche la ex moglie in una azienda feltrina.

Il ragazzo, 17 anni, aveva frequentato le scuole di Fiera di Primiero. Un adolescente socievole, almeno fino alle scuole medie. Poi si intristisce, se ne sta per i fatti suoi, comunica poco, a scuola non ci va più e si chiude in se stesso e in casa. Un’età difficile, ancora più dura vivere la separazione dei propri genitori. Genitori che si dividono, famiglie che si spezzano e ragazzi che restano nel mezzo con tutte le loro fragilità.

«Persone normalissime»: così descrive la famiglia un vicino di casa che aspetta di essere sentito dai carabinieri. «Una famiglia come altre», conosciuta, certo, in paese: non ci sarebbero stati allarmi o segnali che si potesse arrivare a una tragedia di questo genere. Nessuno se l’aspettava tra quelle case attaccate l’una a l’altra, alcune divise solo da una stretta strada.

Non si sa che cosa possa essere avvenuto ieri pomeriggio ma alcuni paesani hanno riferito di aver visto il 50enne percorrere a piedi il sentiero interno che collega Ponte Oltra con Oltra: lo faceva sempre a quel che raccontano in paese. Poi in casa la tragedia.

Aveva annunciato la sua presenza in quell’abitazione, il 50enne? Era previsto il suo arrivo ieri pomeriggio? Un litigio con il ragazzo potrebbe essere all’origine dell’omicidio-suicidio: le urla sentite dagli abitanti della zona e quegli spari di fucile. Nessun testimone. E l’atroce silenzio.

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