Lamon in festa: in sala Gaio il primo atto

LAMON. In un'annata particolarmente difficile, con un drastico taglio della produzione, il fagiolo è sempre il re della tavola. E della festa, naturalmente. Il Consorzio di tutela ne ha assicurato la presenza per le tante gastronomie pronte a prendere i visitatori per la gola nella tre giorni della manifestazione che scatta domani. Per non mancare l'appuntamento, inaugurazione alle 18 nella sala monsignor Gaio con la consegna dei premi al volontariato e a un giovane imprenditore che abbia investito nel paese. A seguire, alle 20.45 ci sarà il convegno organizzato dalla Cassa Rurale di Castel Tesino in cui verranno illustrate le ultime novità che riguardano l'istituto di credito, con l'unione della Cassa rurale (che ha una filiale a Lamon e una a Fonzaso) con le Casse rurali della Valsugana. Di certo poi sarà il fagiolo Igp a fare da contorno o da piatto forte dei meni negli otto punti di assaggi, stand e ristorantini allestiti appositamente per la kermesse di Lamon. Inoltre è stato organizzato un itinerario del gusto tra i ristoranti per dare evidenza alle qualità del legume a tavola. Ma non è solo la cucina la protagonista e il programma già pieno di intrattenimenti si è ulteriormente arricchito: sabato alle 19.30 si esibiranno gli sputafuoco, i tamburini e sbandieratori del quartiere Castello di Feltre. Sono molti i motivi che invitano a una visita alla festa dedicata al fagiolo e ai prodotti della terra, ma anche alla riscoperta di cultura, storia e tradizioni accanto all'artigianato artistico, alle mostre di pittura e di fotografia. Di spettacoli poi ce ne saranno di tutti i tipi. Si comincia già domani sera con la musica dal vivo davanti al bar Lamon in via Bove, in piazzetta della Pesa con il gruppo Cento Acri e in piazza III Novembre con il dj Loska. (sco)
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