Labor, una crescita «che va rimarcata»

AGORDO. Nata anch'essa in un garage, oggi fornisce pezzi meccanici per aziende e strutture in tutto il mondo. Il premio di "Imprenditore dell'anno" verrà consegnato giovedì prossimo alle 18.30 in apertura del consiglio comunale di Agordo alla Labor di Barbara Fossen e Loris Favero. Continua la tradizione voluta in passato dall'Amministrazione guidata da Renzo Gavaz che punta a mettere in risalto le esperienze di imprenditori locali. Valcozzena di Agordo non è solo Luxottica. Nell'ultimo capannone prima di prendere la strada per Giove, c'è la Labor dove Barbara Fossen e il marito Loris Favero (assieme ai due figli) producono lavorazioni elettromeccaniche di altissima precisione.
«Da un po' di tempo ci eravamo resi conto della singolarità di questa impresa a carattere familiare nata nel 1976», dice il vicesindaco Stefano Tomè, «e adesso è giunto il momento di darle il giusto riconoscimento. Favero», spiega Tomè, «ha da sempre una grande passione per lo studio e una grande motivazione a migliorare. Sono partiti dalla lavorazione di motori elettrici, poi sono passati agli avvolgimenti per motori, quindi sono cresciuti e si sono specializzati ulteriormente». La Labor produce pezzi meccanici su disegno del cliente per svariati utilizzi: alberi per motori, spine per l'industria, pulegge, flange. In acciaierie, sui motori elettrici, sugli impianti delle cartiere, sulle turbine eoliche: l'ingegno e la bravura agordini finiscono in tutto il mondo. Dopo la consegna del premio, il consiglio proseguirà con l'approvazione del bilancio di previsione 2017, con i chiarimenti circa la delibera di giunta con la quale è stato dato l'incarico per la redazione del nuovo piano particolareggiato per l'area delle ex caserme. Quindi verrà fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori per la redazione del Piano di assetto del territorio e si discuterà sulla questione della destinazione d'uso dei locali dell'ex Mpa di Pragrande. Su quest'ultimo argomento, il sindaco Sisto Da Roit ha inoltrato nei giorni scorsi a Botol srl, proprietario dello stabile, il parere legale ricevuto sulle richieste avanzate dalla società. Secondo tale parere si potrà realizzare una struttura commerciale di 1500 mq previa approvazione di una variante parziale allo strumento urbanistico. L'insediamento di nuove destinazioni direzionali, qualora autonome e non accessorie rispetto ad attività produttive, potrà eventualmente essere autorizzato mediante rilascio di permesso di costruire, previa presentazione di istanza corredata da progetto, nella quale siano altresì debitamente evidenziate le ragioni di interesse pubblico idonee a giustificare la concessione della deroga. Infine è stato dato l'ok per l'eventuale insediamento di una "Cooperativa Onlus" avente finalità di recupero di soggetti disabili.
Gianni Santomaso
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