La tradizione dei seggiolai rivive con uno spettacolo

PONTE NELLE ALPI
«Conthacareghe - L’epopea triste e gloriosa dei seggiolai bellunesi» è il titolo di una rappresentazione storico-culturale proposta dall’associazione culturale Cantalaora con il supporto del Circolo Astra di Ponte nelle Alpi. L’evento è un “racconto” con immagini e testimonianze effettuato da Francesco Padovani e Enrico Stalliviere coadiuvati da intermezzi musicali di Josef, suonatore ambulante all’organetto meccanico.
La manifestazione culturale dedicata a quest’antica tradizione bellunese è prevista per sabato alle 20.30 alla sala “Tina Merlin”, nella biblioteca comunale di via Mangiarotti a Polpet. L’evento è propedeutico ad corso di “caregheta” (l’arte di impagliare sedie e sgabelli) che prenderà il via la settimana successiva.
Francesco Padovani ed Enrico Stalliviere, curatori del racconto storico-culturale «Conthacareghe», fanno parte del sodalizio Cantalaora, il gruppo di musica popolare del Feltrino che ripropone vecchi canti tradizionali veneti accompagnandoli con immagini e testimonianze del passato.
Il gruppo si è fatto interprete di una richiesta proveniente dal basso, avviando così un percorso di ricerca attorno alla tradizione dei seggiolai bellunesi. Nell’iniziativa ha trovato il sostegno del circolo Astra (acronimo di Associazione sportiva, turistica, ricreativa e assistenziale), il sodalizio che, organizzato in diverse sezioni, propone agli oltre 800 soci un vasto ventaglio di attività.
E proprio nell’ambito di queste molteplici attività, nei prossimi giorni sarà lanciata, dopo il lusinghiero successo dello scorso anno, «1, 2, 3 fante cavallo e re», un percorso di attività psicomotoria che vede protagonisti bambini e bambine dai 4 ai 6 anni. L’ingresso è libero.
Paolo Baracetti
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