La Thema Optical punta più in alto

L’azienda di Domegge presenta le sue collezioni a Mido Nel 2014 il fatturato ha raggiunto quota 15 milioni
Di Stefano Vietina

MILANO. Quindici milioni di fatturato (in crescita del 25% sul 2014) ne fanno un colosso fra i “piccoli” produttori di occhiali del Cadore. E la Thema Optical di Domegge, della famiglia Valmassoi, rilancia puntando sul servizio all'ottico e sulla qualità made in Italy. Elogiata anche dal presidente della regione Luca Zaia per aver riportato la produzione di fascia alta in Italia, l'azienda occupa 55 addetti (quadruplicati in quattro anni), produce un milione di pezzi all'anno e serve oltre 10.000 ottici.

«Con la nostra linea Green - spiega alla Mido il patron, l'ingegnere Giorgio Valmassoi, 70 anni, 45 di esperienza nel settore - diamo ai nostri clienti la possibilità di “creare” un loro prodotto customizzato, scegliendo fra 23 modelli, 100 colori di frontali, 30 di aste. Così oggi Thema Optical è leader nel mercato private label (linee esclusive realizzate per aziende di fama ed a loro riservate), con sette linee esclusive nostre, produzioni dedicate ed on-demand. Attraverso una distribuzione diretta in Europa e in Nord America, con 50 agenti che operano nelle varie aree geografiche, ad iniziare dall'Europa».

La scelta strategica, insomma, è stata quella di curare direttamente il canale di vendita in tutto il mondo. Ed anche quella di riportare la produzione di qualità in Italia, nella storica sede di Via Gei a Domegge. Così Thema ha differenziato l'offerta, avvalendosi di tecnologie d'avanguardia. Fra i clienti tanti nomi di spicco, fra cui anche la Green Vision. Fra le linee proprie, ci sono la «Giorgio Valmassoi», «Philosopheyes» e la «Foves 1965», rilevata un paio di anni fa, una linea storica del Cadore, per proporre un prodotto di nicchia realizzato in maniera tradizionale. L'Italia è il mercato che ancora oggi assorbe la maggior parte della produzione, circa il 55%.

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