La Provincia non paga l’Imu scontro legale con il Comune
BELLUNO
Imu e Tasi non pagate: sarà scontro legale fra la Provincia e il Comune di Belluno. In ballo ci sono poco meno di 16.500 euro, fra tributi non versati e sanzioni. Sarà la commissione tributaria provinciale a decidere chi ha ragione fra i due enti.
Il Comune, infatti, ha inviato a Palazzo Piloni a gennaio una notifica dell’avviso di accertamento per parziale omesso versamento dell’Imu e della Tasi nell’anno 2014. Complessivamente si tratta di 12.472 euro di tributi che il Comune avrebbe dovuto incassare per uno stabile di proprietà della Provincia, utilizzato non per fini istituzionali. La Provincia, però, ritiene di non dover pagare quelle cifre e ha fatto ricorso. Ha impugnato i provvedimenti, contestandone la fondatezza e chiedendone l’annullamento o la parziale riforma, e si è costituita in giudizio lo scorso 10 agosto.
Il Comune ha deciso di resistere in giudizio, visto che la somma in gioco, aggiungendo sanzioni e interessi, è di 16.458 euro, ma anche perle conseguenze che la decisione della commissione potrebbe avere sulle annualità non ancora accertate.
L’ufficio Tributi di Palazzo Rosso ha contattato tre avvocati con competenze e conoscenze specialistiche nella materia e a presentare la migliore offerta per difendere l’ente è stato un legale di Lecce, Maria Suppa. La causa costerà 3.272,33 euro a Palazzo Rosso.
Il 29 ottobre la giunta comunale ha deciso di costituirsi in giudizio e ha affidato il mandato all’avvocato esterno, si attende ora l’assegnazione del caso alla competente sezione della commissione tributaria provinciale e la fissazione dell’udienza. —
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