La nuova sfida di Moreno Pesce, salirà l’iconica Forcella Staunies
Il 21 marzo tenterà l’impresa insieme alla guida Lio De Nes e al video maker Jacopo Bernard

Dopo la salita in notturna lungo il pendio della mitica Streif di Kitzbuhel, Moreno Pesce punta l’obiettivo verso le sue amate Dolomiti. L’atleta paralimpico, è atteso a Cortina prima come relatore nel convegno organizzato dal Rotary Cadore – Cortina d’Ampezzo che si terrà mercoledì 15 marzo presso la Sala Cultura del Palazzo delle Poste, dove Pesce sarà chiamato ad intervenire nella tavola rotonda dedicata a “Sport e Disabilità” alla quale parteciperanno altri atleti e note autorità amministrative e sportive.
Poi Moreno Pesce, insieme alla sua guida di fiducia, il veterano delle guide alpine Lio De Nes, ha già fissato sull’agenda la data di martedì 21 marzo, quando insieme i due atleti proveranno a risalire i 900 metri di dislivello della l’iconica Forcella Staunies, che presenta una pendenza massima del 64%, nella Ski area Faloria Cristallo.
Disegnata nel lontano 1956, in occasione delle Olimpiadi Invernali ma ora non più raggiungibile con gli impianti da sci e immersa in uno degli scenari dolomitici più spettacolari, la forcella sarà un ulteriore banco di prova per Moreno Pesce. Punto d’appoggio sarà il Rifugio Lorenzi nel cuore del Cristallo. Moreno Pesce e Lio De Nes saranno seguiti passo passo nell’impegnativa salita dal video maker e maestro di sci Jacopo Bernard che da anni documenta le imprese dell’atleta paralimpico veneto.
Per Moreno Pesce la forcella Staunies, porta con sé un valore speciale. L’aveva infatti salita e ridiscesa con il padre, lungo il ghiaione in versione estiva.
«Per questo motivo voglio provare a ripercorrerla», dice Moreno Pesce, «quella montagna è molto difficile ed ha tanti punti che da solo non sono mai riuscito a superare. Avere Lio con me, sarà quella mano tesa che mi accompagnerà per provare a superare alcune delle difficoltà con le quali mi sono già confrontato in passato e che ora mi sento di provare a superare. Questa è la mia volontà e motivazione ovvero andare oltre il limite già conosciuto».dierre
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