«La nostra forza poggia sull’esperienza»

«Il nostro punto di forza è il servizio, il puntuale rispetto delle consegne, la risposta tempestiva a mail e telefono, la capacità di fare consulenza, di disegnare, di proporre. Tutto questo grazie...

«Il nostro punto di forza è il servizio, il puntuale rispetto delle consegne, la risposta tempestiva a mail e telefono, la capacità di fare consulenza, di disegnare, di proporre. Tutto questo grazie ad un prezioso gruppo di collaboratori che ha sposato l'azienda. Io faccio design, e devo ringraziare il mio maestro, Luciano Esposito, napoletano, disegnatore di un nostro cliente, capace di idee veramente innovative, che ricordo con particolare affetto perché mi ha insegnato il gusto, il modo di fare l'occhiale. La mia forza, ancora oggi, poggia sull'esperienza: la fabbrica è stata il mio parco giochi, andavo in soffitta a rovistare negli occhiali, a scoprire e reinventare. Ed è quanto spero di trasmettere ai miei quattro figli». Luciano De Lotto racconta che a 6 anni cuciva le scatole degli occhiali, a 9 anni faceva saldature, a 19 anni il padre lo aveva già messo a creare modelli. Dopo la crisi del 2002, allorché Luciano ha rilevato l'azienda da fratelli e cugini, e da disegnatore è diventato imprenditore a tutto tondo, ricorda che «la svolta è avvenuta quando ho incontrato il disegnatore Enzo Sopracolle della Safilo, mio ex compagno di scuola, originario di Pozzale. Ha creduto in me, nella qualità di quello che facevamo, mi ha dato la prima commessa e così siamo ripartiti». Ed oggi sottolinea che De Lotto «è l'unica azienda ancora attiva in tutta la Valboite nel campo degli occhiali, mentre negli anni '70 ce n'erano almeno una quindicina: la Dolomit e la Fioc a Cibiana; la Imoa a Borca, la Idos e la Metalflex a Venas, altre tre a Valle. E continuiamo la nostra attività in un realtà ormai tutta concentrata sul turismo». (s.v.)

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