La mensa dell’ospedale va alla Serenissima

FELTRE. Serenissima e vincente. Alla ditta che già fornisce i pasti a degenti e personale ospedaliero è stato aggiudicato un appalto di nove anni, sia per la ristorazione che per quello la vendita di cibo nell'ospedale del futuro, visto che nel frattempo il Santa Maria del Prato cambierà i connotati con la nuova piastra chirurgica e con i nuovi accessi e negozi. La dirigenza Usl ha assegnato il servizio all'azienda Serenissima dopo aver espletato le procedure per l'appalto. Anche la Dussmann di Milano, che si sarebbe avvalsa dell'ausilio delle Opere Pie di Pederobba per la fornitura dei pasti, era stata giudicata idonea, salvo poi essere esclusa dalla gara per una questione giudiziaria. La Dussmann ha presentato ricorso al Tar. Ma in attesa della risoluzione del contenzioso, l'Usl intanto garantisce la continuità per non interrompere il servizio di ristorazione. Come è noto, infatti, la ditta Dussmann di Milano, è stata esclusa dalla procedura causa irregolarità riscontrate dalla responsabile del procedimento dell'Usl 2 e ha poi chiesto l'annullamento della delibera del direttore generale dell'Usl 2, risalente ai primi di luglio. In alternativa, ha proposto il risarcimento del danno subito, o in termini finanziari o in termini di riammissione alla gara. Il contenzioso si è aperto quando la responsabile del procedimento dell'Usl 2, facendo le verifiche al casellario giudiziale alla procura di Belluno, ha accertato che l'allora legale rappresentante dell'impresa ausiliaria di Dussmann, quello cioè che faceva capo alle Opere Pie, non aveva dichiarato di aver subito condanne penali. (l.m.)
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