La Magnifica premia gli studenti più bravi Distribuiti 15.500 euro

I riconoscimenti anche agli universitari e ai neo laureati che hanno presentato delle tesi su argomenti particolari
Vittore Doro

PIEVE DI CADORE

Assegnati ieri i premi e le borse di studio della Magnifica, per un totale di 15.500 euro.

Cinque borse da 300 euro sono andate a Sofia Pomarè di San Pietro; Andrea Antonio Nappi di Lozzo; Anna Schivo di Auronzo; Valentino Suani di Lozzo; Gaia Bisatti di San Pietro; un sesto, diviso a metà, ad Anna Battiato e Rosa Casanova di San Pietro.

Uno dei 2 premi da 500 euro (intitolati ai fratelli Varonego di Peaio) è stato assegnato a Sara Marchetto di Pieve; l’altro, diviso a metà, ancora ad Anna Battiato e Rosa Casanova. Le nove borse di studio per universitari da 500 euro ciascuna sono andate a Thomas Menia Corbanese di Danta; Ilaria Zaccaria di San Nicolò; Beatrice Lo Vullo di Santo Stefano; Chiara Del Favero di Valle; Tommaso Pradetto Roman di San Pietro; Silvia Da Prà di Lozzo; Sebastiano Belfi di Vodo; Alessia De Michiel di Lorenzago; Enrico De Martin Topranin di Comelico.

I due premi di studio da 1000 euro ciascuno per laureati (in memoria dei fratelli Varonego) assegnati a Isabella De Luca di Borca ed Elena Quariglio di Domegge. Il premio di 1200 euro alla memoria di Osvaldo Golin (sul tema sicurezza sul lavoro) ad Annalisa Vecellio Del Frate di Auronzo. Il premio di 1000 euro alla memoria del dottor Nemes Schiesaro (per neolaureati in medicina e chirurgia) a Marianna Fontana di Santo Stefano. Il premio di 500 euro alla memoria di Mirco De Col (per laureati in scienze forestali) ad Erik Unterpertinger di San Nicolò; il premio di di 1000 euro per neo laureati in digital marketing e management in ricordo di Rossana Marchese a Silvano Toscani di Pieve. Il premio di 500 euro alla memoria di Valter & Donato istituita dal Comune di Valle per una tesi a tema sportivo, a Sebastiano De Marchi di Borca. Il premio di 500 euro alla memoria di Giuseppe D’Andrea a Gabriele Longo di Calalzo. Infine il premio di studio di 1000 euro in memoria di Aldo Silvestri, per una tesi sull’agricoltura biologica è andato a Pietro Caldart di San Vito. —



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