La ipnotizza e usa un sex toy: denunciato

Un feltrino finisce nei guai nel Vicentino per violenza privata: la donna si è rivolta ai carabinieri 
FELTRE. Un feltrino nei guai con l’accusa di violenza privata nei confronti di una donna a cui avrebbe praticato un trattamento olistico nel Vicentino utilizzando un sex toy.


La donna ha raccontato ai carabinieri vicentini di essersi lasciata convincere a sottoporsi ad una seduta di ipnosi, trovandosi però al risveglio con l’oggetto, un vibratore, nelle parti intime.


Sulla scorta delle sue affermazioni, la procura ha avviato un’indagine ed ha ordinato una perquisizione: i carabinieri del Nas di Padova hanno effettivamente trovato il vibratore in questione. E il pubblico ministero Paolo Fietta ha iscritto sul registro degli indagati, con l’ipotesi di violenza privata, il sessantenne originario di Feltre.


Gli accertamenti sull’accaduto sono ancora in corso. La singolare vicenda ha coinvolto la donna, cliente di un centro olistico al quale il feltrino collaborava saltuariamente, che vi si era recata per un massaggio.


A suo dire il feltrino, che lei conosceva come “dottore”, l’avrebbe convinta all’ipnosi e lei aveva accettato, salvo risvegliarsi con il sex toy. Per questo si era presentata alla caserma dei carabinieri, descrivendo l’accaduto, che per il magistrato integrerebbe il reato di violenza privata, non sessuale, perché la presunta vittima non ha ritenuto che si trattasse di una forma di molestia.


I carabinieri del Nas, con i colleghi della procura di Vicenza, hanno avviato le indagini per fare luce su quanto sarebbe accaduto.


In queste settimane, intanto, gli inquirenti stanno raccogliendo anche altre testimonianze per comprendere se l’uomo abbia adottato lo stesso “metodo” anche con altre pazienti. L’uomo potrà chiarire la sua posizione facendosi eventualmente interrogare.


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