La funivia Faloria sarà all’avanguardia

CORTINA
Alla funivia Faloria proseguono a pieno ritmo i lavori all’insegna della tecnologia. Le cabine che portano dal centro di Cortina ai 2. 123 metri di quota sono state oggetto di un completo restyling. Si continua poi ad intervenire sui sistemi di sicurezza.
«Abbiamo in corso degli importanti lavori», spiega Enrico Ghezze, amministratore delegato della società Faloria Cristallo, «per rinnovare la funivia con un sistema di trasmissione elettrico amico dell’ambiente, pronta per riportare dal 25 luglio gli amanti della montagna in quota. Ci siamo affidati alla Nidec Asi che con i suoi professionisti degli stabilimenti di Montebello, realizzeranno e forniranno un’architettura smart di nuova generazione, che integra automazione e sicurezze delle tre stazioni e delle quattro cabine, consentendo una diagnostica integrata di tutto l’impianto sia dalla postazione locale di supervisione, sia da remoto».
La funivia Faloria supera 900 metri di dislivello e si sviluppa, già dalla sua costruzione nel 1939, attraverso tre stazioni: quella inferiore a Cortina, nei pressi della stazione degli autobus (a 1.230 metri di quota), quella intermedia in località Mandres (a 1.500 metri) e una stazione a monte, raggiunta con un’unica successiva campata, superando un dislivello di 646 metri che, con uno slancio rapidissimo ed emozionante, approda al rifugio Faloria.
«Con i lavori avremmo un secondo motore automatico a disposizione», sottolinea Ghezze, «che è un’ulteriore garanzia di sicurezza per un eventuale recupero delle cabine. Se il primo motore avesse un guasto entrerà in funzione il secondo senza creare disagi agli utenti. La funivia sarà anche dotata di un’innovativa dorsale radio con il sistema wi-fi, con gestione degli hand-over di veicoli in movimento simile a tecnologie Railway, per la comunicazione tra le stazioni (monte/intermedia/valle), i veicoli di automazione e le sicurezze. Infine, il progetto di Nidec Asi prevede di ampliare significativamente la banda passante per la diagnostica integrata e la videosorveglianza a bordo, grazie alle telecamere nelle stazioni e nelle quattro cabine, per la sicurezza dei passeggeri, e fronte-retro per la sorveglianza della via di corsa. I nuovi sistemi installati permetteranno alla funivia Faloria di raggiungere i più alti standard di sicurezza mondiali, grazie alla maggiore affidabilità, alla diagnostica degli equipaggiamenti elettrici e grazie alla comunicazione terra-bordo che consentirà la videosorveglianza, la comunicazione con i passeggeri e l’osservazione dei punti critici dell’impianto, per agire tempestivamente e prevenire ogni tipologia di problema».
Il 25 luglio, dunque, la funivia Faloria aprirà per portare in quota gli amanti della montagna. Da ieri hanno invece aperto gli impianti di risalita in Cristallo. «Quest’anno», chiosa Ghezze, «in Faloria siamo gli ultimi ad aprire ed è una assoluta novità, ma i lavori in corso ci proietteranno verso un futuro ancora più rispettoso dell’ambiente grazie alle tecnologie green che sono state sviluppate e installate». —
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