La festa di Sánta Maria Maiou fra folklore e riconoscimenti

LIVINALLONGO. Sánta Maria Maiou: agli schützen il riconoscimento di Comune e Union dei Ladins per l’impegno nella cultura e le tradizioni. Successo ad Arabba per la sfilata con le associazioni e i...

LIVINALLONGO. Sánta Maria Maiou: agli schützen il riconoscimento di Comune e Union dei Ladins per l’impegno nella cultura e le tradizioni. Successo ad Arabba per la sfilata con le associazioni e i carri. È stato un intenso Ferragosto all’insegna del folklore e delle tradizioni ladine per la vallata fodoma.

Domenica pomeriggio Arabba ha ospitato per la terza volta la grande sfilata folkloristica, accompagnata dalla Banda Da Fodom. Hanno preso parte almeno 300 persone in rappresentanza di tutte le associazioni locali insieme ai carri folkloristici delle Frazioni di Brenta - Liviné, Arabba, Pieve e Salesei, che hanno rievocato le leggende fodome de "El Bacán da Ornela", "Le Fontane de Valiate", "L Dragon del Col de Lana" e "L Guzamel".

Al termine le stazioni dei vigili del fuoco volontari, del Soccorso alpino e la Croce Bianca Fodom hanno dato vita ad una dimostrazione di evacuazione del vecchio albergo Posta nel centro del paese. Alla sera gli uomini del soccorso alpino hanno illuminato con una fiaccolata le creste del Portavescovo.

Lunedì a Pieve si è celebrata solennemente, come ogni anno, la Festa dell’Assunta, "Sánta Maria Maiou" in ladino. Durante la messa sono stati benedetti i mazzi e i cesti di fiori portati, come da tradizione, dalle donne con il costume ladino, le quali hanno poi sfilato fino alla piazza Nuova insieme ai carri delle frazioni, ai quali si è aggiunto anche quello di Palla - Agai. Non mancavano le autorità: il sindaco Leandro Grones, l’assessore alla cultura Michela Lezuo, la presidente dell’Union dei Ladins da Fodom Manuela Lezuo e dell’Union Generela Milva Mussner.

Sul palco, davanti a una folla di turisti e paesani, è stato consegnato il premio Sánta Maria Maiou, il riconoscimento più importante che la comunità fodoma riserva ai benemeriti nel campo della cultura e del sociale. Quest’anno è andato agli schützen della Schützenkompanie Buchenstein - Scizeri da Fodom e Còl, in occasione del decennale dalla rifondazione. In piazza la festa è continuata con degustazioni di piatti ladini.

Lorenzo Soratroi

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