La famiglia Hemingway torna ancora a Cortina: c’è John, nipote di Ernest

CORTINA
Gli Hemingway tornano a Cortina. Era l’autunno 1948 quando Ernest, acclamato autore americano, metteva piede di nuovo a Cortina. L’autore di capolavori come “Per chi suona la campana” e “Addio alle armi” era stato nella Conca nei primi anni Venti. Allora vi faceva ritorno a bordo della sua fedele Buick, con la nuova moglie Mary. E con le montagne ampezzane fu (di nuovo) amore a prima vista: a Cortina Hemingway frequentò la famiglia Mondadori, rivide vecchi amici, mentre scriveva il nuovo libro “Di là dal fiume e tra gli alberi”, ambientato a Venezia e, appunto, nella Conca ampezzana. Ma la storia degli Hemingway a Cortina non è finita. A settant’anni di distanza, con un colpo di scena degno dei migliori racconti di Ernest, è il nipote John Hemingway a scrivere un nuovo capitolo di questa saga familiare. Sarà infatti John, autore di “Una strana tribù” (Marlin), libro dedicato alla famiglia Hemingway e al rapporto con un nonno molto speciale, il prossimo ospite di “Una montagna di libri”, che torna martedì 23 con un doppio appuntamento. Alle 10.30, al cinema Eden, l’incontro tra Hemingway e gli studenti del Polo Valboite. Alle 15.30, con partenza dalla libreria Sovilla, una eccezionale passeggiata letteraria con John tra i luoghi del nonno.
Nato a Miami nel 1960, John ha vissuto, a partire dagli anni’80, per circa vent’anni a Milano. Ora risiede con moglie e figli a Montreal. —
A.S.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi