La famiglia Banchieri all’inaugurazione dell’antico mulino tornato a vivere

QUERO VAS. C'erano anche i componenti della famiglia Banchieri al taglio del nastro dell'opificio risorto, costruito sulle fondamenta del vecchio mulino sepolto dagli scavi della condotta Sade Quero-Busche. In occasione della 14ª festa di Sant'Antonio che si è celebrata a San Valentino il 13 giugno, la popolazione si è riunita sulle sponde queresi del Tegorzo per applaudire il taglio del nastro del nuovo mulino Banchieri e ammirare la ruota della roggia di nuovo in funzione, anch'essa ricostruita per l'occasione. Al fianco del sindaco Bruno Zanolla c'erano Giandomenico Furlan e Roberto Banchieri, oltre all'assessore Alberto Coppe e al consigliere Diego Luban, tra gli organizzatori della festa. Ad allietare i presenti, accolti dal buffet allestito dal comitato festeggiamenti frazionale, c’erano i componenti di un giovane gruppo musicale locale. Hanno collaborato alla buona riuscita della giornata molte associazioni del territorio come la Pro loco, Astra e Auser, il gruppo alpini, la protezione civile. A tutti loro va il ringraziamento dell'intera amministrazione. (f.v.)
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