La coppia di Rivamonte uccisa dal monossido del generatore

RIVAMONTE
Lei l’hanno trovata sul divano, in salotto, probabilmente stava guardando la televisione; lui sulle scale, magari stava cercando una via di fuga: è la tragica scena che si è presentata ai soccorritori di Gastone Gastaldo, 82 anni, e Amabile Xaiz, 84 anni.
La coppia di anziani è stata ritrovata morta nella casa di Zenich a Rivamonte: sono state le esalazioni del monossido di carbonio a ucciderli monossido killer , sprigionato da un generatore elettrico che tenevano in cantina e che avevano azionato per combattere il black-out di questi giorni di emergenza.
Da lunedì nella frazione i vicini non li avevano più visti e il silenzio mercoledì sera ha insospettito uno di questi che ha pensato di dare l’allarme: troppo strano che una coppia così attiva, nonostante l’età, non si vedesse più in giro. Da fuori si vedevano le luci accese nella casetta a più piani sulla strada di Zenich che porta a Rivamonte, l’auto era parcheggiata in giardino: dentro, però, non arrivava risposta da nessuno.
La tragedia è apparsa sotto gli occhi di sanitari e vigili del fuoco di Agordo che sono arrivati ad aprire la porta di casa e a controllare se fosse accaduto qualcosa. Le indagini dei carabinieri (sul posto anche quelli di Belluno con il sottotenente Giorgio Bergamo, oltre alla pattuglia della stazione di Agordo) hanno accertato che la causa del decesso sta nel monossido. La coppia aveva un generatore privato in casa, nella cantina: serviva loro, oltre a generare la corrente elettrica mancata in questi giorni di black out causa maltempo, anche per alimentare alcuni elettrodomestici, frigo e congelatore in particolare: Amabile Xaiz, infatti, amava fare scorte verdura e generi alimentari prodotti in loco, anche nell’orto, oppure i funghi che raccoglieva nei boschi agordini intorno casa, insieme al marito.
Non c’è inchiesta aperta sul tavolo del pubblico ministero Simone Marcon: la causa del decesso dei due anziani è fin troppo chiara. La procura ha già rimesso le salme a disposizione dei parenti per la sepoltura.
La coppia aveva acceso il generatore perchè non c’era più luce, chiudendo porte e finestre: il mancato ricambio di aria è stato letale. La morte risalirebbe a domenica 4 novembre: i due anziani non sono più stati visti in paese da lunedì 5. I corpi sono stati scoperti mercoledì 7 sera quando un vicino ha dato l’allarme.
Amabile e Gastone erano tornati in Agordino da decenni, intorno al 1990, dopo una vita passata in Lombardia, dove si erano conosciuti e dove hanno lavorato entrambi. Hanno lavorato a Varese, si sono sposati e poi, una volta in età di pensione, hanno deciso di tornare a vivere a Rivamonte, in Agordino, conca di origine di Amabile che ha ancora parenti a Rivamonte.
Paese che è rimasto sconvolto dalla notizia, soprattutto per le modalità della scomparsa: nessuno si aspettava che potesse succedere, soprattutto perchè la coppia era molto attiva, sveglia, autonoma: «Lui lo vedevo sempre che andava a curare i suoi animali, le galline. Lei si dava sempre da fare», ricordano in paese. Due anni fa circa il duro colpo per la perdita del figlio, ritrovato anche lui deceduto in casa.
I funerali sono stati fissati per domani alle 14.30 nella parrocchiale di Rivamonte, oggi alle 18 il rosario. —
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