La Belluno dei bambini nel giardino delle Gabelli

Riapre lo spazio delle scuole elementari dopo la pulizia e la sistemazione Domani l’inaugurazione ufficiale e l’avvio di un ricco calendario per i più piccoli
I bambini della Gabelli dovranno aspettare ancora per avere la palestra rinnovata
I bambini della Gabelli dovranno aspettare ancora per avere la palestra rinnovata

BELLUNO. Pulito, sistemato e messo in sicurezza, il giardino delle Gabelli riapre domani al pubblico. I primi a rimetterci piede, dopo quattro anni, saranno i bambini, ai quali è dedicata la settimana di manifestazioni messa a punto dal Comune con la collaborazione di numerose associazioni. Alle 9.30 i cancelli verranno riaperti e all'inaugurazione ci saranno il sindaco, il comitato genitori e i piccoli studenti che oggi vanno a scuola al Città di Bologna.

«Abbiamo pensato di dedicare a loro l'intera mattinata», spiega l'assessore alle politiche giovanili Valentina Tomasi introducendo la settimana de “La Belluno dei bambini”. «Riaprire il giardino è simbolico: dimostra gli intenti di questa amministrazione, che vuole recuperare la scuola Gabelli. Cominciamo dal giardino e poi dalla palestra, i cui lavori di ristrutturazione inizieranno a breve». Per permettere la riapertura del polmone verde delle vecchie scuole Gabelli, da qualche giorno gli operai del Comune sono all'opera per potare le piante, eliminare le erbacce e mettere in sicurezza lo spazio, che da domani al 12 maggio ospiterà la gran parte delle attività pensate per la prima edizione de La Belluno dei bambini. Dal 13 il giardino rimarrà a disposizione della cittadinanza, come parco pubblico. Intanto a prenderne possesso saranno i bimbi delle scuole elementari della città.

«In questa prima edizione della rassegna abbiamo limitato la partecipazione alla fascia di età 6-10 anni», continua la Tomasi, «per questione logistiche e organizzative. Non escludiamo di ampliarla in futuro».

L'iniziativa, sperimentale, vuole offrire momenti ludici ed educativi: «La società svolge un ruolo importante nel formare i cittadini», prosegue la Tomasi. «Per questo abbiamo pensato ad attività di educazione civica, ambientale, alimentare, stradale. Ci saranno giornate dedicate all'attività motoria, veicolo importante per la formazione perché aiuta i bambini a socializzare, far acquistare loro consapevolezza di propri limiti e potenzialità».

Il programma inizia oggi a Palazzo rosso, dove gli studenti di quarta e quinta incontreranno il sindaco per parlare di bene comune. Nel frattempo al polisportivo (in caso di pioggia alla Spes Arena) le seconde elementari parteciperanno a una mattinata di giochi di squadra organizzata dall'associazione Più movimento e dalla polisportiva Mondo sport.

Domani invece nel giardino delle Gabelli saranno allestiti laboratori per realizzare piccole installazioni con materiale di riciclo, utili per decorare le piante che arricchiscono lo spazio verde. Ad aiutare i bambini saranno i volontari dell'associazione Il Margine. Nel pomeriggio i laboratori continueranno con il gruppo Divulgazione scientifica. Le iniziative in programma sono numerose e chi parteciperà a tutte riceverà il patentino del piccolo cittadino. La manifestazione costa 4mila euro al Comune, perché quasi tutte le associazioni partecipano gratuitamente o chiedendo una cifra irrisoria. Per il prossimo anno si pensa di ampliare la rassegna con la collaborazione delle scuole, inserendo attività da svolgere durante i mesi di lezione.

Alessia Forzin

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