Kristian Ghedina “coach alimentare” all’Expo di Milano

CORTINA. Ghedo torna in pista: non sugli sci ma sulle strade di Expo, nelle insolite vesti di coach alimentare in quella che è la capitale mondiale del cibo per il 2015. Kristian Ghedina è stato ospite all’Expo del salumificio Fratelli Beretta: dopo l’incontro con l’Ad Giuseppe Sala e la visita al Padiglione Zero, Ghedina è stato protagonista di un frizzante dibattito su alimentazione e sport, condotto dal giornalista Stefano Vegliani. «La ricerca ha fatto passi da gigante, ed oggi siamo tutti più consapevoli delle scelte che facciamo a tavola», ha detto Ghedina, «ma io sono sempre stato convinto del fatto che in Italia ci sia il cibo più sano del mondo. Ecco perché durante le trasferte all’estero mi sono sempre premurato di avere con me un pezzo di speck o di bresaola, alimenti semplici e indispensabili per il loro equilibrio nutrizionale, proteine sane per i muscoli e per la mente». Durante il talk, il celebre sciatore si è soffermato sulle abitudini alimentari seguite durante i tanti anni di agonismo.

«A dirvi la verità», ha raccontato, «quando ho iniziato ad andare forte sulle piste, lavoravo sodo e avevo sempre fame. Mangiavo tanto, ma senza seguire una dieta. Oggi c’è una sensibilità diversa. L’alimentazione degli sportivi è cambiata. Si mangia bene, si mangia sano. Si studiano le prestazioni degli atleti in modo preciso e si conoscono i regimi alimentari che danno prestazioni elevate. Io e la squadra di cui facevo parte seguivamo i corsi dei dietisti, ma non eravamo maniaci. Oltretutto, quando eravamo in giro per il mondo, non avevamo un cuoco che ci seguiva e dovevamo adattarci». A tutti i giovani ha dato il consiglio di praticare sport. «Lo sport è una scuola di vita», le parole di Ghedo, «ti insegna la disciplina, il rispetto delle regole, gli orari e ti consente di fare una vita sana». (a.s.)