Istituto comprensivo Sedico riapre a Sospirolo

L’assessore Maraga: «Con l’unione dei Comuni sono inutili scuole staccate» Intanto chiederà all’Ufficio scolastico provinciale la reggenza delle medie
Di Alessia Forzin
La scuola elementare di Sedico
La scuola elementare di Sedico

SEDICO. Prove di pace tra Sedico e Sospirolo. Ad offrire il calumet della pace per primo è il vicesindaco di Sedico Roberto Maraga, che ha deciso di riaprire il dialogo con Renato Moro per arrivare a costituire un unico istituto comprensivo tra i due comuni.

Negli ultimi mesi sembrava chiusa ogni possibilità di arrivare a questa soluzione. Moro chiedeva di “spezzare” il territorio di Sedico, perché gli servivano dei numeri per riuscire a comporre il comprensivo. Maraga non era d’accordo, e visto che Sedico può reggersi da solo visto i numeri della sua popolazione scolastica (oltre le mille unità tra elementari e medie) sembrava che ci si fosse indirizzati verso due comprensivi: uno a Sedico, da solo, mentre Sospirolo avrebbe dovuto unirsi con un altro comune vicino. Magari San Gregorio nelle Alpi.

Ora però Maraga ha deciso di riaprire il dialogo: «Alla luce delle ultime evoluzioni normative, dobbiamo sotterrare l’ascia di guerra e tornare a ragionare sull’idea di un comprensivo unico», spiega il vicesindaco e assessore all’istruzione di Sedico. Che ricorda il fatto che le principali funzioni dovranno essere gestite con la formula dell’unione dei Comuni: «Sedico e Sospirolo sono confinanti, non ha senso unire tutte le funzioni e non la scuola».

Avere un comprensivo da 1400 studenti permetterebbe alle famiglie di avere un’offerta complessivamente maggiore.

Se ne parla, comunque, non per l’anno scolastico che inizierà a settembre, ma dal 2013.

Con in mente già quest’idea, però, Maraga pensa anche di chiedere all’ufficio scolastico provinciale di dare la reggenza delle scuole medie alla dirigente didattica. La nuova normativa, infatti, prevede che le scuole con meno di 300 ragazzi abbiano un preside in reggenza. Per evitare che a Sedico arrivi un preside di un’altra scuola, l’assessore ha pensato di chiedere che ad avere la reggenza, per un anno, sia la preside delle elementari. In questo modo sarebbe garantita la presenza (verrebbero abbattuti i trasferimenti perché medie e elementari a Sedico sono vicine).

Maraga ha già chiesto un incontro al dirigente dell’Ust di Belluno Domenico Martino, per proporre questa soluzione: «Sarebbe il primo passo per giungere a creare l’istituto comprensivo, nel 2013», conclude. Intanto, però, bisogna avvertire Moro che si è riaperta la possibilità del comprensivo unico tra i due comuni.

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