Istituto comprensivo di Mel, completato il primo percorso di musica corale
Venerdì nell’ex chiesa di San Pietro a Mel di Borgo Valbelluna il saggio finale del progetto nato dalla collaborazione tra scuola e Corale Zumellese

Un concerto all’ex chiesa di San Pietro di Mel con i ragazzi protagonisti, venerdì alle 18,30, celebrerà la conclusione del primo percorso annuale di canto corale portato avanti dall’istituto comprensivo di Mel.
Pianoforte, chitarra, flauto, batteria e da quest’anno anche un coro: è questa l’offerta formativa dell’istituto, che dal 2008 si avvale dell’indirizzo musicale e da una decina di anni fa parte della rete Smim (Scuole medie ad indirizzo musicale).
Un progetto pilota, realtà corale e virtuosa del territorio, che nasce dalla collaborazione tra la scuola e la Corale Zumellese, nella persona del maestro Manolo Da Rold. Venerdì, all’ex chiesa di S. Pietro, il percorso vedrà il suo clou con il saggio finale. Un momento importante e atteso dai giovani coristi, ma anche da tutti gli adulti che hanno sostenuto il progetto della musica corale a scuola. Il programma prevede canti popolari italiani per gli allievi della scuola primaria (quarta e quinta della sezione B di Mel) e canti popolari internazionali per gli allievi della scuola secondaria.
«Le finalità del progetto», spiega l’insegnante di Musica Erika De Bortoli, «sono diverse: onorare una tradizione musicale, quella corale, presente nel territorio da generazioni e preservare, valorizzare e tramandare il repertorio di canti popolari tradizionali; promuovere un messaggio di pace e fratellanza per mezzo della musica (ricorrendo a un repertorio proveniente da diversi paesi e continenti)». E poi, ancora, sottolinea l’insegnante, «promuovere la continuità tra i diversi ordini di scuola: i ragazzi della scuola primaria e secondaria infatti hanno collaborato e si esibiranno insieme al momento del saggio».
Il progetto punta anche a «consentire ai ragazzi di mettersi in gioco in prima persona come protagonisti dei propri processi di apprendimento, stimolare le loro capacità organizzative, facilitare le loro capacità creative e favorire l’inclusione, perché all’interno di un’esperienza così collettiva tutti riescono a rivestire un ruolo importante». Al progetto quest’anno hanno partecipato una quindicina di ragazzi della media e una quarantina di allievi della elementare.
Un punto di forza è sicuramente stata la professionalità del maestro Manolo Da Rold, di grandissima esperienza, anche nel campo del repertorio corale per voci bianche. La sua collaborazione in qualità di direttore del coro, sottolineano dalla scuola, è stata fondamentale per la buona riuscita del progetto.
«C’è la volontà», continua De Bortoli, «di far crescere questa esperienza riproponendola nei prossimi anni. Nonostante il desiderio di coinvolgere tutto l’istituto, un aspetto di non facile risoluzione sono stati i trasporti, vista la dislocazione dei diversi plessi scolastici a distanza tra loro nel territorio. Perciò, per il prossimo anno si confida anche in una risposta delle istituzioni o delle realtà produttive del territorio per superare queste criticità di natura logistica ed economica».
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