Insulti a scuola, solidarietà dal sindaco
Cesiomaggiore, lettera alle famiglie che si sono arrese

La scuola media di Cesio Cinque anni fa il caso della insegnante che insultava gli studenti
CESIOMAGGIORE.
Solidarietà ai genitori e ai ragazzini che, cinque anni fa, hanno avuto una brutta esperienza con l'insegnante delle medie finita sotto processo, è quella espressa dalla giunta De Bastiani. I genitori si erano costituiti parte civile, ma hanno gettato la spugna per le lungaggini della giustizia. E' questo l'esito di una vicenda processuale durata tanto a lungo e senza che ai genitori dei ragazzini lesi ne sia venuto nulla in tasca, oltre a rimetterci in termini di parcella legale, che è stato riferito al sindaco Gianni De Bastiani e all'assessore Michele Balen di recente. Nei giorni scorsi, infatti, i due amministratori hanno incontrato i genitori degli studenti, allora iscritti alla prima media, coinvolti nel caso che cinque anni fa ha messo in subbuglio l'istituto comprensivo di Cesiomaggiore. A conclusione della vicenda processuale, Gianni De Bastiani e Michele Balen hanno inviato agli interessati una lettera di solidarietà: «All'incontro in cui è stato reso noto l'esito del vostro caso, intendiamo esprimere alla comunità la giusta amarezza per quanto occorso alcuni anni fa ai vostri figli», questa la premessa in riferimento alla «nota e spiacevole vicenda che ha avuto per protagonista un'insegnante di scuola media le cui condizioni di salute, poi acclarate, furono allora di nocumento per la serenità dei vostri figli, allievi della scuola media di Cesio, e per la scuola media nel suo complesso». Erano stati i genitori a muoversi nelle sedi giudiziarie per tutelare i loro ragazzi e per dare una scossa a un sistema statale che non avrebbe sbloccato le cose tanto in fretta. Così il sindaco dice: «I vostri interventi e il vostro impegno di genitori solerti favorì il risanamento della situazione a tutto vantaggio della didattica e dell'immagine del nostro istituto. Ci è chiaro che fu vostro intento tutelare, oltre ai vostri figli, anche l'alta qualità dell'istituto comprensivo, un bene caro all'intera comunità cesiolina». Da ultimo un appello rivolto a tutti i genitori del comune «affinché si uniscano a noi nel darvi un cenno di piena solidarietà». (l.m.)
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