Incognite sulla sagra ma la Pro loco Caorera spera e semina zucche

QUERO VAS

La Pro loco di Caorera ha iniziato a seminare il campo di zucche di Vas, al di sotto dell’ex cartiera, anche se sulla Sagra della zucca di ottobre pesano molte incognite. Ci vorranno circa quattro mesi per ottenere i frutti del lavoro, per cui gli ortaggi potrebbero essere pronti per fine settembre: le previsioni di raccolta sfiorano in ogni caso i cinquanta quintali.

Nonostante l’incertezza generale, il gruppo di volontari guidato da Walter Zanella, di recente insignito del titolo di cavaliere assieme alla collega della Pro loco di Quero Teresa Gallina, guarda avanti. «Per la festa», spiega Zanella, «è davvero dura e preferisco dirlo fin da subito per non illudere nessuno. Tutto è in stand-by e regna un silenzio mostruoso che ci lascia più dubbi che certezze: le autorità non si esprimono e non arrivando indicazioni alle Pro loco sembra che dovremmo arrangiarci, ma non possiamo farlo. Per le feste e gli eventi vari dovrà essere rispettato un protocollo igienico sanitario ben definito, che stiamo ancora aspettando, ma siamo già in maggio».

Il tempo, sottolinea Zanella, ormai stringe. «Per ottobre saremmo in ritardo», spiega, «per cui avevo pensato, qualche giorno fa, di annullare ufficialmente la Sagra della zucca 2020. Ma una parte di me crede ancora che la manifestazione si possa fare. Assieme ad altri volontari abbiamo quindi deciso di seminare il campo, perché le zucche sono apprezzate ovunque: se la festa non si farà cercheremo di venderle». —

dante damin

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