Inaugurato nella sede Cisl il nuovo ufficio vertenze

PIEVE DI CADORE. La Cisl Treviso-Belluno ha inaugurato un nuovo ufficio vertenze a Pieve.Il recapito è stato allestito all’interno della sede Cisl e sarà operativo nei pomeriggi di lunedì e mercoledì....

PIEVE DI CADORE. La Cisl Treviso-Belluno ha inaugurato un nuovo ufficio vertenze a Pieve.

Il recapito è stato allestito all’interno della sede Cisl e sarà operativo nei pomeriggi di lunedì e mercoledì.

Un servizio che si prefigge di assicurare una maggiore vicinanza ai lavoratori non solo cadorini ma anche della conca ampezzana e del Comelico.

A capo dell’ufficio è stata promossa Simona Di Nunzio, professionista nel settore della tutela dei lavoratori che ha frequentato percorsi di formazione altamente qualificanti al fine di coniugare al meglio le competenze giuridiche e sindacali a quelle fiscali.

Di Nunzio sarà affiancata da un team di avvocati già operanti sul territorio cadorino.

«L’attività legata al recupero crediti dei lavoratori ai quali non viene pagato lo stipendio è quella principale su cui si concentrano le attenzioni del nostro servizio», spiega la responsabile dell’ufficio vertenze Cisl Belluno-Treviso, Roberta Barbieri, «si tratta di vertenze sia individuali, con casi di singoli lavoratori ai quali non vengono riconosciute le spettanze dovute, e sia collettive, nei casi di fallimenti aziendali. I casi di licenziamenti contestati sono in numero inferiore rispetto all’anno passato soprattutto a causa delle modifiche legislative apportate dal Jobs Act. Cresce invece la richiesta di assistenza nei provvedimenti disciplinari e la richiesta di regolarizzazione dei rapporti in casi di lavoro in nero, di contratti part time, di prestazione svolta a tempo pieno e di lavoratori sotto inquadrati. Il mercato del lavoro sta vivendo una fase di profondo cambiamento: le scarse tutele contrattuali», conclude la Barbieri, «la esasperata ricerca di flessibilità da parte delle aziende e la ricollocazione dei lavoratori all’interno di nuovi percorsi professionali richiedono di mettere a punto nuove forme di tutela». (dierre)

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