In sette in auto, muore una diciottenne

Jesolo, schianto alle 6,30. I ragazzi erano appena usciti dalla discoteca. Il conducente, neopatentato, positivo all’alcoltest
Di Giovanni Cagnassi

JESOLO. Auto fuori strada all'uscita della discoteca: muore una diciottenne di San Vendemiano (Treviso). Nicole Bergamo è spirata all'ospedale di Jesolo dopo un tragico incidente stradale che ha coinvolto sette ragazzi, tutti del Coneglianese. Erano a bordo di una Lancia Musa guidata da Michael D’Altoè, 18 anni, di Mareno di Piave, neopatentato da soli 15 giorni, risultato positivo all'alcoltest nella fascia intermedia, con 0,99 grammi per litro. Alle 6.30 si trovavano a Jesolo lungo via Roma destra. Sui sedili davanti, il guidatore e il passeggero, Davide Martina, di 19 anni, anche lui di Mareno. Dietro sedevano, contravvenendo alle norme del codice della strada, cinque ragazze di 18 anni. Nicole, poi Ilaria De Nardi, Eleonora De Nardi e Alessia Coral di Colfosco e Deborah De Luca di Susegana. I passeggeri hanno riportato tutti ferite non gravi, per lo più costole rotte e contusioni, tranne Eleonora De Nardi ora ricoverata a San Donà, non in pericolo di vita, ma con ferite piuttosto serie in varie parti del corpo, tra cui sospette lesioni a pancreas a milza. Stavano rientrando a casa dopo una notte trascorsa alla discoteca Muretto. Una notte nel locale più amato dai giovani, fino alla chiusura. Da poco il ragazzo aveva conseguito la licenza di guida e aveva festeggiato l'evento con questa nottata in discoteca assieme agli amici. Non ha dato peso, assieme agli amici, al fatto che salissero sull'auto oltre il numero di passeggeri consentiti. Era probabilmente stanco e affaticato, oltre ad aver bevuto. Una facile vittima del classico colpo di sonno dopo la notte tirata fino all'alba. Circa un chilometro dopo la discoteca, il guidatore ha perso il controllo della vettura, quasi certamente a causa di un colpo di sonno o forse per un malore. L'auto in direzione della rotatoria Picchi ha sbandato sulla sinistra, lungo la corsia opposta, schiantandosi contro un platano e rimbalzando lungo il canale che fiancheggia la strada rovesciandosi. Nell'abitacolo, i sette sono rimasti intrappolati. Nicole è parsa subito la più grave. Alcuni automobilisti hanno immediatamente lanciato l'allarme. Sono giunti sul posto i vigili del fuoco di Jesolo che hanno estratto i feriti dall'auto, divaricando le lamiere contorte dell'auto per liberarli da quella morsa. Nicole era ancora viva, ma è morta poco dopo nel tragitto verso l'ospedale di via Levantina. In via Roma sono arrivate autolettighe da Jesolo, San Donà, Cavallino Treporti. Non c'era da perdere tempo in quei momenti frenetici, anche perché la ragazza era gravissima e gli altri sei occupanti erano sotto choc oltre che feriti. Gli agenti della polizia locale di Jesolo hanno bloccato la strada durante i soccorsi e i rilievi, governando il traffico non ancora molto intenso al Lido, deviato poi lungo la strada parallela. All'alba è stata contattata la famiglia di Nicole a San Vendemmiano per informarla della tragedia consumata sulla strada del ritorno. I genitori, distrutti, hanno autorizzato l'espianto degli organi. Un ultimo gesto per ricordare il suo sorriso e la voglia di vivere di una ragazza di 18 anni che si stava appena affacciando alla vita. I gestori del Muretto, capitanati da Tito Pinton, sono stati subito avvertiti della tragedia della scorsa notte. Non si danno pace per una morte che li ha toccati nel profondo, anche se di certo non li vede responsabili. I ragazzi avevano trascorso la notte nel locale e l'incidente è avvenuto a circa un chilometro dalla discoteca.

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