In mille per i 31 posti da “Nico”

Sedico. All’ex Stop Moda aprirà un negozio di abbigliamento che offrirà lavoro tanti bellunesi

SEDICO. Mille curriculum per trentuno posti di lavoro. Guarda al futuro, con la speranza di trovare un lavoro, il migliaio di persone che ha inviato la sua candidatura a Nico Spa, la nota catena di distribuzione al dettaglio che ha deciso di aprire un negozio anche nel Bellunese. «Quando abbiamo visto che si era liberata questa importante superficie commerciale, che risponde alle nostre esigenze, ci siamo informati trovando la disponibilità della proprietà ad affittarci l'immobile», racconta Andrea Pizzato, amministratore delegato della Nico Spa.

Lo stabile ospitava Stop Moda, fino a qualche mese fa. Prima del fallimento della Sedico srl, società che gestiva il punto vendita. Il fallimento ha liberato uno spazio molto ampio, adatto per ospitare un negozio di abbigliamento. E Nico Spa vende proprio abiti e calzature. La catena ha sede a Cassola (Vicenza) e a Sedico si potranno acquistare, a partire dal 16 ottobre, abbigliamento per uomo, donna e bambino, scarpe, indumenti e calzature sportive. Si potranno anche noleggiare sci, un'opportunità per le famiglie che hanno figli appassionati di questo sport.

In questi giorni gli operai sono all'opera all'interno dello stabile, che è stato completamente ristrutturato. Sarà rifatta anche la facciata. Il negozio sarà aperto tutti i giorni, anche la domenica, a partire dal 16 ottobre.

Nell'ufficio sul retro, nel frattempo, sono in corso i colloqui di lavoro. Circa mille persone hanno inviato la domanda. «Ad un certo punto ci siamo fermati per organizzare e codificare i curricula», continua Andrea Pizzato, che sta conducendo i colloqui con il buyer e direttore del punto vendita di Verona Carlo Saponeri.

Si cercano trentuno persone: un impiegato/a, due magazzinieri, due direttori e ventisei commessi. «Diamo molta importanza al servizio che forniamo ai nostri clienti», aggiunge Pizzato. Sperano di firmare il contratto un migliaio di persone. Soprattutto donne, ma ci sono anche diversi uomini. Sono persone di tutte le età, dai ragazzi appena maggiorenni agli adulti che magari hanno perso il lavoro a pochi anni dalla pensione.

La maggior parte vive in provincia di Belluno, ma sono arrivati curricula anche dalle province di Trento e Treviso, in numero limitato. Ci sono persone che hanno già esperienza nel settore e altre che non hanno mai lavorato vendendo vestiti e scarpe. Potranno impararlo se saranno selezionati.

Fra i bellunesi che sperano ci sono anche le ex dipendenti di Stop moda. Anche loro cercano un'occasione di riscatto, dopo il fallimento dell'attività per la quale lavoravano.

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