Imprenditore agricolo muore in mare

TRICHIANA. È morto davanti alla moglie in lacrime sulla spiaggia dopo un malore che gli è risultato fatale mentre faceva il bagno in zona Sachetta, proprio a due passi dal Santuario della Madonna dell’Angelo. Paolino Rosset, imprenditore agricolo di 53 anni, di Trichiana non ce l’ha fatta a sopravvivere al più che probabile infarto che l’ha colto mentre faceva qualche bracciata davanti all’arenile di Caorle dove era in vacanza con la famiglia da qualche giorno.
Erano da poco passate le dieci di ieri mattina quando l’uomo è entrato in acqua. Poco dopo aver superato il cartello che indica il limite di sicurezza, Paolino Rosset, secondo i soccorritori avrebbe avuto un malore che lo ha fatto sprofondare in acqua provocandone in pochi istanti l’annegamento. La vicinanza alla spiaggia, e quindi l’affollamento dato dai numerosi bagnanti che ogni fine settimana invadono la località balneare, non ha fatto passare inosservato il corpo esanime dell’uomo che galleggiava a testa in giù sull’acqua, in quelle condizioni forse già da qualche minuto.
Il primo a raggiungere il corpo è stato proprio un turista italiano che nuotava in quella zona, il quale, dopo averlo avvistato si è subito avvicinato e verificate le condizioni ed il colorito violaceo dell’uomo, ha dato l’allarme. Il soccorso spiaggia della vicina torretta di salvataggio è intervenuto rapidamente dopo aver sentito le grida provenienti dal mare e dopo aver avvertito il 118, giunto sul posto poco dopo assieme all’elisoccorso, ai carabinieri di Caorle, la polizia locale e la guardia costiera. Oltre al bagnino, sono intervenuti alcuni medici in vacanza a Caorle, presenti sul posto.
Dopo più di un’ora di tentativi di rianimazione Paolino Rosset è stato dichiarato morto, tra lo sconcerto dei presenti e la disperazione della moglie. I carabinieri della stazione di Caorle hanno sentito i testimoni. La salma di Rosset è stata ricomposta nella cella mortuaria del cimitero di via Traghete a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha in serata rilasciato il nulla osta perchè la famiglia riportasse a Trichiana il corpo.
Si tratta della seconda disgrazia in mare a Caorle dall’inizio della stagione turistica. Un numero troppo alto per essere accettato. Poco più di un mese fa infatti era toccato a un cittadino mestrino che aveva scelto di trascorrere il week end sulla strada della Brussa in compagnia della moglie e di una coppia di amici.
Paolino Rosset lascia la moglie che lavorava con lui nell’azienda agricola e i due figli ormai grandi.
Gemma Canzoneri
Rosario Padovano
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