Impianto all’avanguardia tecnologico e pratico, Santa Giustina si regala il nuovo ecocentro

Tecnologico e pratico allo stesso tempo. Santa Giustina si è dotata di un ecocentro modernissimo che sabato mattina, al termine di un lungo percorso è stato inaugurato in località Volpere con la presenza del sindaco Ivan Minella, di altre autorità e di un buon numero di cittadini. Seicentomila euro l’investimento del Comune: somma che ha permesso di realizzare una struttura a portata di cittadino e che permetterà di conferire i rifiuti sia dall’alto oppure dal basso, con appositi percorsi per chi accede a piedi oppure in auto. In più sono state apportare migliorie per un migliore scarico delle acque con la collaborazione di Bim Gsp che ha messo mano alle vasche Imhoff posizionate immediatamente all’esterno, dando un migliore decoro all’intera area. Un numero maggiore di compattatori, un impianto di videosorveglianza e l’illuminazione a led dell’area completano il pacchetto di un progetto dove anche le famiglie che hanno ceduto i terreni necessari a realizzare l’opera hanno avuto un ruolo non secondario.
Sarà Bellunum a gestire l’ecocentro che ieri mattina ha visto i primi cittadini arrivare per smaltire la propria spazzatura. Poi, alle 12, il momento ufficiale con la presenza del presidente dell’Unione montana feltrina Carlo Zanella e del consigliere provinciale delegato ai rifiuti Simone Deola.
«È stato un vero e proprio gioco di squadra», ha detto il sindaco Minella,«senza il quale oggi non potremmo aprire l’impianto a voi cittadini che continuate a dimostrarvi attenti nel differenziare i rifiuti a casa tant’è che anche quest’anno siamo premiati tra i Comuni ricicloni».
A proposito di squadra, il sindaco Ha ricordato i ruoli ricoperti dall’assessore Renzo Trinca e da Guido Fabrica che ha curato i rapporti con le varie ditte. E poi il consigliere Renzo Minute che ha seguito passo passo il cantiere».
Altri ringraziamenti ai progettisti Marco Fant e Lucia Taufer, a Diego Svalduz per il settore impianti, l’Ufficio lavori pubblici che si è sobbarcato la complessa parte burocratica, agli operai comunali che hanno gestito l’ecocentro in via Pulliere e l’impresa Tonet che ha eseguito materialmente l’intervento. Cerimonia chiusa con la benedizione di don Gianni, il taglio del nastro e una visita all’area che d’ora in avanti sarà riferimento per i santagiustinesi.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi