Il trofeo Ribul Nin festeggia domani i primi 20 anni
PADOLA. Compie vent’anni il Ribul Nin, gara di corsa in montagna che andrà in scena domani sul classicissimo tracciato da Padola al rifugio Berti e che ricorda Girolamo Ribul Moro, conosciuto come “Nin”. Classe 1915, alpino del battaglione Val Cismon, “Nin” partecipò alle campagne di Grecia e Albania. Successivamente fu in Russia dove, nei combattimenti di Selenij Jar (16 dicembre 1942 – 16 gennaio 1943), si meritò la medaglia d’argento al valor militare. Dopo essere stato prigioniero, tornò a Padola nel 1947 , distinguendosi nei rapporti di amicizia e nella solidarietà. Nato nel 1996, il trofeo Ribul Nin vanta nell’albo d’oro nomi importanti della corsa in montagna. Come quello, ad esempio, del due volte campione europeo Marco Gaiardo. Ma della manifestazione sono stati protagonisti in tanti: da Maurilio De Zolt a Luca Cagnati, da Veronica De Martin ad Abdoullah Bamoussa. Proposto dall’Atletica Comelico, in sinergia con l’Associazione Asti 95, il Gruppo Alpini di Comelico Superiore, il Comando Truppe Alpine, il Comune di Comelico Superiore e la Regola di Padola, l’evento si snoderà su un tracciato di 10 chilometri, per 730 metri di dislivello: partenza dalla piazza San Luca di Padola (1215 metri di altitudine), passaggi a Valgrande (1275), Selva Piana (1568) e approdo finale al rifugio Berti (1950). Il ritrovo è fissato in piazza San Luca alle 9, mentre la partenza verrà data alle 10. Per informazioni contattare lo 0435.470119. (i.t.)
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