Il Superenalotto porta 66mila euro a Maion di Sopra

CORTINA

La dea bendata si ferma sulle montagne ampezzane e fa felice un fortunato (e naturalmente anonimo...) giocatore del Superenalotto. Il concorso di giovedì 25 febbraio, infatti, ha fatto piovere sulla Conca ben 65 mila euro. Certo, non sarà il primo premio della Lotteria Italia, ma si tratta sempre di un gruzzoletto che è meglio avere che non avere. È successo nella rivendita di tabacchi in località Maion di Sopra 15, appena fuori dal centro della cittadina, gestito da Alessandro e Giorgia Verocai. Il fortunato giocatore ha centrato un doppio “5” del valore totale di 66.829 euro. Una cifra molto alta, mai vista prima nel piccolo tabaccaio di Maion.

«Siamo davvero emozionati, è la prima volta che succede qui da noi di avere una vincita così alta», spiegano i fratelli Verocai, «al massimo eravamo arrivati a 10 mila euro con un paio di “gratta e vinci”; ma ora siamo decisamente su un altro livello. Un importo che, al netto delle tasse, sarà più basso di circa 12-13 mila euro», spiegano i due, «ma che comunque è sempre una bella cifra. Speriamo che il fortunato si ricordi di noi: un cesto, un bravo, ma basterebbe anche un semplic e grazie...».

Della cifra vinta nel loro tabacchino, ai due gestori non arriva infatti niente: nemmeno un euro, poiché non è prevista una percentuale.

«Prendiamo una cifra simbolica sulle vincite tra i 100 e i 1500 euro, ma su importi così alti niente». Difficile capire chi sia il fortunato vincitore: potrebbe essere un ampezzano, ma anche una persona non residente a Cortina.

«All’80% possiamo pensare che sia una persona del posto, in quanto questa settimana ci sono pochi turisti; ma un po’ di gente che gira c’è, e per quanto ne sappiamo potrebbe essere anche qualcuno da fuori Cortina. Inoltre ci sono anche gli abbonati al Superenalotto, quindi potrebbe essere chiunque. Speriamo in ogni caso che sia qualcuno che ha bisogno di quei soldi: di questi tempi vincere una tale somma può davvero essere d’aiuto».

I due gestori mostrano fieri il cartello con la copia della giocata vincente, felici di aver fatto sorridere qualcuno in un momento che non è certo dei migliori per nessuno. —



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