Il Soccorso alpino del Veneto inaugura la nuova sede a Belluno
Sono stati festeggiati anche i 70 anni dalla nascita del Corpo

Si è svolta questa mattina a Belluno la cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Soccorso alpino e speleologico del Veneto, in via Caduti 14 settembre 1944.
Nell’occasione, è stato celebrato anche il settantesimo anniversario del Soccorso alpino nazionale nato il 12 dicembre 1954.
All’evento, oltre ai numerosi volontari che rappresentano il cuore pulsante del Corpo, hanno partecipato tutte le maggiori autorità politiche, militari e religiose.
Tra le tante attività di giornata, è stato dedicato un pensiero ai soccorritori che hanno perso la vita durante le operazioni di soccorso: un momento che ha emozionato tutti i presenti.
La nuova sede
«Inaugurare questo stabile non è stato facile», afferma Alex Barattin, delegato provinciale del Soccorso alpino, «ma è stata un’attività difficile, le risorse economiche non bastano mai ed oggi la platea che partecipa all’inaugurazione ci ha aiutato a rendere possibile tutto questo».
Il presidente regionale del Soccorso alpino
«Oggi sono molto emozionato, perché questi 70 anni li ho vissuti in maniera molto intensa», afferma Rodolfo Selenati, presidente del Soccorso alpino del Veneto. «Ringrazio i soccorritori, perché oggi è la loro festa, la nostra festa. Ringrazio anche tutte le autorità militari e civili. Fin dall’inizio, il Bellunese contava ben 11 stazioni. Erano altri tempi, i materiali erano scarsi, ma abbiamo sempre fatto il nostro lavoro. Siamo partiti da una Topolino, ora abbiamo in mano una Ferrari».
I volontari
Ad oggi, in Veneto si contano 760 volontari, divisi nelle attuali 27 stazioni. A livello provinciale, si contano 500 uomini e donne presenti sul territorio. «La difficoltà è incrementare il numero, non solo per la richiesta di una alta specializzazione, ma anche per lo spopolamento delle valli montane», afferma Alex Barattin, delegato provinciale del Soccorso alpino. «In alcune aree facciamo fatica a reperire i nuovi giovani. Ad oggi, l’età media dei soccorritori è di circa 40 anni».
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