Il sidro “made in Cadore” sarà realizzato nell'ex occhialeria

LAGGIO DI CADORE. Da fabbrica di occhiali a laboratorio per la produzione di sidro “made in Cadore”, denominato Vittoria, sta per diventare realtà. Il progetto firmato dai giovani imprenditori Andrea Concina e Andrea Bonalberti, si appresta a diventare grande.
Il frutteto di mele e pere situato a Laggio dopo un anno di vita è pronto a sostenere il suo primo processo produttivo che avverrà presto in un laboratorio che i due ideatori hanno ricavato all'interno di un’ex occhialeria.
«Siamo felici di poter annunciare la nascita imminente di una sede operativa», dice Andrea Concina. Il laboratorio di produzione del sidro Vittoria troverà spazio nella vecchia sede dell’occhialeria Lapo, fondata da Angelo Da Rin Polenton nel 1967, che si trova proprio di fronte al frutteto.
«Un processo a chilometro zero», prosegue Concina, «anzi meno, visto che laboratorio e terreni distano non più di cinquanta metri». Il laboratorio, composto da presse e fermentatori oltre a macchinari all’avanguardia per remouage e degorgement delle bottiglie, sarà inaugurato entro fine maggio. Intantto il lavoro sui terreni prosegue.
«In primavera abbiamo innestato 500 nuove piante tra meli e peri», prosegue Andrea Concina, «per un totale di 600 alberi produttivi e 500 che verranno innestati l’anno prossimo. Il progetto segue una pianificazione specifica guidata da standard elevati in tema di impatto ambientale». Fatica e sudore, dunque; ma, dopo un anno, i riscontri in termini economici sono ancora lontani.
«Nella vita quotidiana sia io e sia Andrea Bonalberti siamo costretti a fare altro al fine di autofinanziarci», ammette Concina, «al frutteto dedichiamo qualche giorno a settimana, soprattutto i weekend. L’obiettivo è raggiungere un livello imprenditoriale autonomo in cinque anni: ci crediamo fortemente e stiamo lavorando sodo per questo. Personalmente oggi mi divido tra Asolo ed il Cadore ma conto nel giro di qualche tempo di trasferirmi definitivamente a Laggio, un paese vivo anche sotto il profilo imprenditoriale. Siamo felici di aver offerto uno stimolo al territorio che inizialmente ci guardava con un po' di giustificata diffidenza; ma oggi, dopo un anno, tutto è cambiato».
L'attività di Concina e Bonalberti é nata un anno fa partendo dal rilancio di vecchi frutteti nell’ambito di un progetto di recupero delle produzioni fruttifere inutilizzate.
«Ogni fase sostenuta in un anno è stata interamente finanziata da noi, compreso l'acquisto dei terreni», svela Concina, «non esistono ad oggi infatti bandi specifici a cui poter accedere. Speriamo che qualcosa possa cambiare in futuro visto che abbiamo dato fondo a tutti i nostri risparmi per riuscire a coronare questo sogno. Con l'apertura del laboratorio il processo di sidrificazione avrà tutti i crismi dell’ufficialità, e sarà in quel momento che la nostra attività potrà dirsi iniziata. Finora abbiamo sostenuto solo test, tutti molto positivi ed apprezzati. Una volta avviata la produzione contiamo di invitare in Cadore Tom Oliver, sidrificatore inglese tra i più apprezzati al mondo con il quale siamo in contatto periodicamente per attingere consigli ed insegnamenti».
Gianluca De Rosa
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