Il sentiero è “parlante” grazie al cellulare
SOVRAMONTE. Il sentiero della Busa delle Vette parla. È un anello per escursionisti, seguiti da un sistema satellitare in modo che con l’applicazione sullo smartphone si possano vedere, sentire e leggere sul posto informazioni geologiche, botaniche e di tipo antropico oltre che paesaggistiche, sia in italiano che in inglese. In più, ci sono anche avvisi sulla sicurezza. La principale funzione è quella di audio guida, ideata in ottica di sviluppo della visibilità e vivibilità della montagna di tipo sostenibile, ne sono convinti sia il Parco delle Dolomiti (all’interno del quale si snoda il tracciato) sia il Cai, che cura la sentieristica.
Il percorso di circa 6 chilometri che va dal rifugio Dal Piaz alla Busa delle Vette per proseguire verso malga Vette piccole e grandi, Sella de le Cavalade e ritorno, passando sul sentiero del Pavione, verrà presentato venerdì alle 20.30, al centro culturale Piero Rossi, in piazza Piloni a Belluno.
Sono previsti interventi di Francesco Carrer, presidente del Cai Veneto; del presidente della sezione Cai di Feltre (attualmente ancora da eleggere); di Massimo Doglioni e Fabio Vigo, responsabili tecnici del progetto reso possibile grazie grazie al rilevamento satellitare del Gps. Le stesse coordinate rendono possibile l’attivazione spontanea di messaggi, immagini e video in determinati punti di sosta del sentiero, che così diventa “parlante”. (sco)
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