Il sentiero “358” del Romatoi torna accessibile grazie agli scout

Al fianco delle sezioni Cai  di Lorenzago, Vigo e Lozzo al lavoro giovani padovani «Da qualche giorno il percorso è nuovamente percorribile»

LORENZAGO. La Forra del Romotoi riapre i battenti in tempo per il clou della stagione estiva cadorina. Un grande lavoro di squadra che per la prima volta ha coinvolto anche gli scout ha permesso il ripristino in tempi record del sentiero 358 del Romotoi a Lorenzago, considerato uno dei percorsi più suggestivi dell’intero Cadore.

Al fianco delle sezioni Cai di Lorenzago, Vigo e Lozzo si sono schierati anche i giovani scout Agesci della sezione di Brugine, in provincia di Padova, che hanno trascorso una settimana in Centro Cadore mettendosi al servizio del Cai. «La nostra sezione così come quelle di Lozzo, Vigo e Pieve hanno aderito al progetto di collaborazione avanzato dal Cai Veneto nel post Vaia con l’Agesci», ha spiegato il presidente del Cai di Lorenzago Emilio Fabbro, «una collaborazione rivelatasi determinante per ripristinare il sentiero del Romotoi che da qualche giorno è tornato interamente fruibile grazie ad un lavoro di squadra esemplare».

Gli scout provenienti dalla provincia padovana, una quindicina, sono stati inizialmente formati dagli stessi volontari del Cai prima di potersi cimentare nelle principali attività di ripristino del sentiero 358 a partire dal taglio degli alberi. «A proposito del taglio degli alberi», prosegue Emilio Fabbro, «i nostri volontari prima di poter intervenire sono stati protagonisti di uno specifico corso nell’utilizzo di motoseghe promosso dal Cai Veneto e finanziato con parte dei fondi donati nel post Vaia».

A collaborare per il ripristino del sentiero del Romotoi sono stati chiamati in causa anche i componenti delle guide alpine Tre Cime di Auronzo, che si sono occupati della parte attrezzata presente lungo il tracciato.

Il sentiero del Romotoi richiede impegno e preparazione: si sviluppa ad anello dalla piazza di Lorenzago per poi attraversare il parco dei sogni, la valle del Piova, la suggestiva Forra fino a raggiungere località Stabie per poi intraprendere il sentiero dei Papi prima del rientro in paese. «Il sentiero del Romotoi richiede una giornata di cammino per essere completato», avverte Fabbro, «i volontari delle sezioni Cai di Lorenzago e Vigo sono a disposizione per fare da guida. Il sentiero oggi non prevede la variante che permette di raggiungere l’abitato di Vigo. I danni causati da Vaia, infatti, al momento non permettono di camminare in sicurezza».

Il presidente della sezione Cai di Lorenzago, a proposito del ripristino del sentiero del Romotoi, commenta così i danni causati dal passaggio della tempesta Vaia: “Gli alberi caduti sono tanti e rappresentano per tutti noi un colpo al cuore. Va anche detto però che Vaia ha modificato in positivo il tracciato del sentiero, addolcendolo nei camminamenti e nelle pendenze. Si tratta di un aspetto per una volta positivo in mezzo a tanta negatività». –

Gianluca De Rosa

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