Il Sellaronda sarà più facile con la cabinovia Portados

Sono partiti ad Arabba i lavori per la realizzazione del nuovo impianto di risalita. In questo modo gli sciatori potranno evitare il ripido muro di Portavescovo

LIVINALLONGO. Il Sellaronda sarà più facile dal prossimo inverno. Merito di “Portados”, la nuova cabinovia a otto posti, che permetterà di evitare l'affollato “muro” in cima al Portavescovo. Uno dei luoghi più affascinanti nel circuito del Dolomiti Superski, forte del più vasto carosello sciistico del mondo.

ADDIO SEGGIOVIA. Procedono a pieno ritmo ad Arabba i lavori per la costruzione del nuovo impianto, che andrà a sostituire la vecchia seggiovia biposto. In realtà per il momento nel grande cantiere, dove sono all'opera potenti scavatori, si sta lavorando alla realizzazione di alcune opere complementari all'impianto. In particolare la tombinatura del rio Aurona, sopra il quale sorgeranno il magazzino dei veicoli e la stazione di partenza.

IL TRACCIATO. Per poter iniziare a posare i piloni e le stazioni, infatti, la Sofma dovrà attendere che si concluda l'iter burocratico, atteso comunque a giorni. Iter che ha avuto uno “stop and go” a causa di un cambio di programma imprevisto.

La società, infatti, in un primo tempo aveva previsto di realizzare il tracciato della nuova cabinovia partendo dalla stazione della vecchia seggiovia, che si trova vicino agli altri impianti Funifor e Dmc Forcella Europa, per salire poi più verso destra, lungo il crinale che sale verso Portados.

STABILITA'. Il progetto era già stato autorizzato quando, dopo ulteriori verifiche geologiche, i tecnici si sono accorti che in alcuni tratti lungo quel costone il terreno presentava seri problemi di stabilità. Impensabile pensare di costruirvi sopra le fondamenta per i grandi piloni, se non a fronte di interventi onerosi e di non facile realizzazione, vista l'asperità della zona, opere di consolidamento.

DIETROFRONT. Da qui la decisione di tornare sul vecchio tracciato della seggiovia, prolungandolo di qualche centinaio di metri per raggiungere una zona più adatta ad accogliere la stazione di arrivo della nuova cabinovia. Per questo il progetto ha dovuto nuovamente essere esaminato dagli enti competenti a rilasciare il permesso.

DISBOSCAMENTI. Ma non solo. Nel frattempo la Sofma aveva già disboscato l'area lungo la quale avrebbe dovuto passare la linea del nuovo impianto, che ora dovrà essere nuovamente rimboscata e messa in sicurezza con dei paravalanghe, per riparare le sottostanti piste e la seggiovia “Arabba Fly”. Progetto che è stato approvato nei giorni scorsi dal consiglio comunale.

LE CABINE. “Portados” sarà dotata di 50 cabine, che inizialmente ospiteranno otto passeggeri, per una portata di 2.400 persone. Ma nel futuro si arriverà a dieci, in modo da arrivare ad una portata di 3 mila persone all'ora. L'impianto avrà una lunghezza di 1.438 metri per un dislivello di 492.

«Con questo impianto», spiega Leandro Santin, direttore di stazione della Sofma, «si andrà a rendere più agevole la Sellaronda in senso orario. Gli sciatori che da Arabba si dirigono verso il Pordoi, infatti, d'ora in poi non saranno più costretti a salire fino a Portavescovo e percorrere il ripido “muro” iniziale. Ma potranno semplicemente risalire con la “Portados” e di seguito la seggiovia esaposto “Carpazza” per poi scender lungo la pista “Salere”, dove proprio quest'anno interverremo con alcuni interventi per renderla ancora più agevole».

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