Il regalo di Luxottica è un panettone al pistacchio firmato Dolce & Gabbana

BELLUNO
È un panettone al pistacchio “Fiasconaro Dolce e Gabbana” il regalo che Luxottica ha iniziato a recapitare a casa ai suoi tanti dipendenti di Agordo, Sedico, Cencenighe e degli altri stabilimenti italiani.
Come detto nei giorni scorsi, quest’anno, in assenza della trepidazione per l’ospite che, come di consueto, avrebbe allietato la tradizionale cena aziendale pre-natalizia (annullata causa Covid-19), l’attesa è stata spostata sul contenuto del pacco che l’azienda di Leonardo Del Vecchio aveva annunciato ai lavoratori con un messaggio personale.
In molti avevano ipotizzato un panettone preparato dallo chef Davide Oldani che negli ultimi due anni aveva firmato il menù della cena. Non ci sono andati lontani. Il dolce infatti è quello, ma la produzione non è milanese, bensì siciliana, e il marchio non è “D’O”, ma Dolce&Gabbana.
Quindi niente libri o litografie, niente cibi locali, niente oggetti solidali come pure qualcuno aveva buttato là qualche giorno fa. Luxottica è andata sul sicuro, puntando, come suo costume, sulla qualità.
Anzi su due: sia dell’alta pasticceria che della moda. Quello che i dipendenti della ditta leader mondiale nella produzione degli occhiali assaggeranno sotto l’albero, è un panettone artigianale prodotto da Fiasconaro, l’azienda nata negli anni ’50 a Castelbuono, un piccolo centro siciliano delle Madonie in provincia di Palermo.
Un’azienda che, negli anni, è diventata famosa per aver reinterpretato in chiave mediterranea il dolce tradizionale del Nord-Italia.
Dal connubio con la casa di moda Dolce&Gabbana (uno dei marchi più noti degli occhiali prodotti negli stabilimenti Luxottica) è uscita una collezione particolare formata da vari tipi di panettoni.
Ai dipendenti è stata consegnata una bella scatola di latta decorata secondo la tradizione siciliana e contenente il panettone al pistacchio di Sicilia da 800 grammi ricoperto di cioccolato bianco e pistacchi e con un barattolo da 200 grammi di crema al pistacchio con l’apposito spalmino color oro.
Un regalo che in commercio si aggira sui 50 euro. Il tutto è stato accompagnato dal biglietto d’auguri firmato dal patron Leonardo Del Vecchio e dall’amministratore delegato Francesco Milleri.
«Un pensiero – hanno scritto – per augurare a Lei e ai Suoi cari un sereno Natale e un felice Anno Nuovo, al quale guardare insieme con fiducia e ottimismo». —
G. San.
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