Il prefetto: «Organizzazione perfetta con sobrietà e discrezione»

Il prefetto Francesco Esposito tira le somme della mattinata con Mattarella: «Grazie alla collaborazione di tutti un programma senza alcun intoppo»



«Penso che sia andato tutto bene e che sia stata una bellissima giornata». All’indomani della visita del presidente della Repubblica in provincia di Belluno, è tempo di bilanci e, al di là dei commenti politici alle parole di Sergio Mattarella, c’è un’analisi tecnica e oggettiva dello sforzo messo in campo dalle istituzioni coinvolte. Fondamentale, in questo senso, il ruolo della Prefettura di Belluno che, in collaborazione con il cerimoniale del Quirinale, le forze dell’ordine, i Comuni, la Provincia e la Regione, ha curato la sicurezza e l’organizzazione dell’evento.

Il prefetto, Francesco Esposito, racconta come è andata martedì e quale lavoro è stato fatto nei giorni precedenti alla visita: «Credo che sia andato tutto bene perché ci sono state tante componenti fondamentali per la riuscita della visita. Innanzitutto», spiega il prefetto, «la parte organizzativa, che ha visto un percorso coerente con i tempi e con il tipo di presenza e di vicinanza alla popolazione che il presidente Mattarella voleva assicurare. In secondo luogo c’è stata la collaborazione di tutti e un servizio di ordine e sicurezza pubblica efficiente e sobrio. Sono stati garantiti tutti i servizi necessari nell’ambito di una visita del capo dello Stato, ma senza intralciare la vita quotidiana della comunità e senza apparire. È stato dato tutto lo spazio possibile alla cittadinanza che ha potuto vedere e parlare con il presidente. Il tutto è avvenuto rispettando alla perfezione i tempi del programma. Bisogna dire che non c’è stato un solo momento di difficoltà». In effetti la presenza delle forze dell’ordine si è vista, ma non è sembrata massiccia, anzi: «Non si sono visti, ma c’erano tutti», svela il prefetto Esposito. «Tiratori scelti, bonificatori e agenti addestrati in maniera specifica c’erano, c’era tutto quello che è necessario per un evento di questo tipo e per garantire la sicurezza non solo del presidente, ma anche di tutti i cittadini che hanno partecipato».

Eppure il tempo a disposizione per organizzare la visita è stato limitato: «Ma sufficiente», aggiunge il prefetto. «Con il cerimoniale del Quirinale, in pochi giorni, abbiamo sistemato ogni dettaglio in un clima di serena collaborazione. È importante che non vi sia stata nessuna sfasatura e che siano prevalse la gioia e la partecipazione. Lo ha detto anche il presidente Mattarella».

Inevitabile, quindi evidenziare e ringraziare quanti si sono adoperati per la buona riuscita della visita di Mattarella: «Come prefetto sento il dovere di ringraziare le forze di polizia: Questura, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia stradale e Polizia municipale che hanno lavorato in modo egregio e con alta professionalità. Ringrazio per il contributo straordinario anche i Comuni di Longarone e di Belluno che hanno curato parte dell’organizzazione a Fortogna e al Teatro Comunale. Ringrazio anche la Fondazione Teatri delle Dolomiti, la Provincia e la Regione». —

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