Il Padova calcio nel paese di Tiziano per il ritiro estivo

PIEVE DI CADORE. «Posso dire che al 95 % il Padova Calcio sarà a Pieve di Cadore per il ritiro precampionato»: a dirlo è l’assessore comunale allo sport Diego Tabacchi. «Non abbiamo ancora concluso l’accordo, ma spero che questo pomeriggio si possa arrivare alla firma».
Ieri a Pieve c’è stato l’incontro tra l’amministrazione e lo staff padovano (presente anche l’allenatore Carmine Parlato): «Con loro siamo andati a visitare il campo di Saccon, a Sottocastello, dove la squadra dovrebbe allenarsi. Lo hanno trovato in buone condizioni e sono rimasti soddisfatti dell’intera struttura, anche se dovranno essere eseguiti dei lavoretti. Abbiamo anche parlato di due maxi feste da fare durante la loro permanenza in Cadore. Per Pieve si preannuncia una stagione favorevole sotto l’aspetto dell’affluenza turistica, visto che i padovani il Cadore è da sempre un loro luogo di villeggiatura ».
Insieme all’assessore Tabacchi, ha partecipato all’incontro con lo staff del Padova Calcio anche il direttore del consorzio “Cadore Dolomiti” Massimiliano Forgiarini, che dovrà curare tutti gli aspetti organizzativi del soggiorno della squadra, compresa la logistica. Il consorzio solo tre giorni fa, grazie alla disponibilità della Pro loco Tiziano, ha aperto un proprio ufficio a Pieve.
«Si, è vero», ha spiegato Forgiarini, «non abbiamo ancora concluso, ma siamo sulla buona strada. Con l’allenatore Carmine Parlato, abbiamo steso anche una bozza del programma del ritiro. La squadra arriverebbe a Pieve il 19 luglio, per rimanervi fino al 2 agosto e sarà ospitata dall’Albergo Pelmo. Durante la loro permanenza si allenneranno nello stadio di Saccon, dove hanno trovato un fondo buono, che potrà migliorare, anche perché tra oggi e luglio ci sarà tutto il tempo per curare l’erba e le altre strutture. Ci saranno anche due partite: una il 26 luglio con una squadra locale, l’altra, probabilmente il 2 agosto, contro una squadra esterna. Saranno pertanto due settimane interessanti sia per gli sportivi, sia per i turisti, perché durante la loro permanenza a Pieve saranno organizzati un maxi raduno di tifosi padovani e una grande festa pubblica che si terrà il 25 luglio in centro a Pieve».
«Questa è una bozza del programma», prosegue Forgiarini, «che potrà diventare definitiva solo dopo la firma del contratto. Per Pieve l’arrivo della squadra patavina potrebbe significare anche un incremento turistico importante, perché i padovani in Cadore sono sempre stati di casa, e si sa che dove arriva una squadra di calcio arrivano anche i tifosi al seguito».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi