Il nuovo polo scolastico è già segnato dal tempo

AGORDO. Una facciata da ridipingere, un passaggio mai più coperto, una scalinata che congiunga parcheggio ed entrata principale che manca. Il polo scolastico di Tamonich di Agordo è stato inaugurato quattro anni fa, eppure sembra già portare con sé i segni del tempo: sia quello dei giorni che passano senza che alcuni problemi vengano risolti, sia quello atmosferico che lancia pericolosi segnali.
È il caso della facciata che guarda verso Luxottica e visibile dalla strada che conduce al grande parcheggio di Tamonich. È tra l’altro priva di una sporgenza del tetto a scopo protettivo. Quando piove il legno che la ricopre diventa la vittima dell'acqua e ne risente. Se poi ci si mette anche il sole... La parte terminale delle assi (e non solo), infatti, è completamente annerita ed è forse destinata a marcire se non si interverrà in fretta. In alcuni punti, inoltre, anche le viti si stanno allentando.
Si dirà: un'inezia sui 10 milioni e mezzo di euro investiti da Fondazione Cariverona, Provincia e Comune per concretizzare il progetto redatto da Areatecnica. Sarà. Se però si lascia l'auto nel parcheggio e si va verso l'ingresso ci si imbatte anche in una struttura in legno completamente scoperta che, a occhio e croce dovrebbe fungere da sottopassaggio verso il marciapiede che passa davanti alle aule. Se doveva essere completata favorendo l'inerpicarsi dell'edera o comunque con una copertura in grado di tenere all'asciutto i passanti occorrerà provvedere, se invece è destinata a rimanere così non lo sarà in eterno, perché, vedi sopra, sole, acqua e neve (che deve pure essere rimossa in maniera poco agevole), incidono sulla vita del legno.
Per finire, sono in molti a sollecitare la realizzazione di una scalinata che dal parcheggio porti direttamente all'entrata principale, quella cioè rivolta verso la scuola media con tanto di portineria, senza dover ricorrere a un giro più lungo o passare davanti alle aule dei ragazzi.
Gianni Santomaso
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