Il notaio Doria a processo per abuso edilizio
CORTINA. Aveva denunciato i vicini, accusandoli di aver approfittato delle norme a favore dei disabili per la costruzione di un ascensore (poi risultato legittimo), ma adesso si ritrova dall’altra parte della barricata. Udienza filtro, ieri, del processo a carico del notaio padovano Roberto Doria e per i titolari di un’impresa edile Vincenzo, Domenico e Francesco Tursi, tutti accusati di abuso edilizio.
Proprio nella stessa villetta liberty di Cortina dove fu costruito il famoso ascensore, Doria avrebbe realizzato alcuni interventi di ristrutturazione, senza aver chiesto le necessarie autorizzazioni. Si parla dell’apertura di fori in garage con l’intenzione di trasformare il tutto in appartamento e dei contorni delle finestre dipinti di verde. I vicini si sono costituiti parte civile con l’avvocato Ravagnan.
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