Il meccanico è sotto inchiesta per l’investimento dell’anziana a Meano

La Procura apre un fascicolo per omicidio stradale sulla morte di Maria Cappello. Il pm ha disposto l’ispezione cadaverica prima di concedere il nulla osta ai funerali

SANTA GIUSTINA

Non l’ha vista e l’ha travolta. K. F. è indagato per omicidio stradale. Il 36enne meccanico di Sospirolo, con la passione per il rally, si è visto sequestrare dai carabinieri di Santa Giustina la Panda con la quale ha investito Maria Cappello Dalla Rosa. Sotto sequestro anche il telefonino cellulare, per capire se l’uomo abbia avuto un momento di distrazione. Di sicuro si è fermato subito dopo e ha dato l’allarme, chiamando il 118.

I danni all’utilitaria sul lato passeggero sono rilevanti: nell’impatto la 75enne di Meano è stata sbalzata dal ciglio della strada fino allo spiazzo davanti a Dama Dolomiti carni. Questo farebbe pensare che la velocità fosse abbastanza sostenuta. Venerdì sera l’anziana era appena uscita dalla macelleria e stava camminando sul ciglio della strada, quando deve aver deciso di cominciare ad attraversare la provinciale 2 che conduce nel centro del paese. Era a una ventina di metri dalle strisce e si trovava in un luogo poco illuminato. K. F. non dev’essersi accorto della sua presenza e l’ha falciata.

Pensava di aver colpito un animale all’inizio: il tempo di frenare e accostare, poi si è accorto che a terra c’era una donna. In Procura, il pubblico ministero Marco Faion ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e disposto l’ispezione cadaverica, prima di dare il nulla osta alla sepoltura. Saranno i rilievi dei carabinieri di Santa Giustina a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente mortale, ma eventualmente ci sarà la nomina di un consulente. Uno specialista con conoscenze specifiche, in grado di dare ulteriori risposte alle domande della magistratura.

Non è ancora stata fissata la data dei funerali di Maria Cappello Dalla Rosa, ma se ne parlerà da domani in poi. La sua scomparsa ha provocato un grande dolore nell’intera comunità di Meano. Chiusa per lutto la macelleria. Tutti la conoscevano per la sua bontà d’animo e la generosità, ma anche per la partecipazione alle attività sociali della frazione santagiustinese, esattamente come conoscevano il marito Roberto Dalla Rosa. Nel 2013 Maria Cappello aveva vissuto il lutto per la perdita dell’uomo della sua vita, portato via da una malattia, a soli 66 anni.

I Dalla Rosa sono conosciuti anche per il passato sportivo dei figli: Tamara è stata una delle protagoniste dell’atletica bellunese, mentre il fratello Maurizio si è dedicata al calcio con diverse squadre della provincia ed è conosciuto come “Pit”. La donna è l’ennesima vittima della strada, lungo la Sp 2 che attraversa Meano e viveva a poche decine di metri in linea d’aria dal luogo dell’incidente.

Non mancava mai nemmeno alle gite che venivano organizzate nella frazione, ma era anche una assidua partecipante al “Filò” della parrocchia di Meano, che ogni settimana vede l’incontro di molte donne della frazione per trascorrere il tempo in compagnia. –
 

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