Il maltempo è ritornato a flagellare la provincia
Passi bloccati camion nel caos Da domenica ancora condizioni avverse

BELLUNO. Il maltempo è ritornato a flagellare la provincia. Quella di ieri, infatti, è stata l’ennesima giornata campale sia per gli automobilisti che per gli operatori. Sono stati chiusi tutti i passi del territorio, a cominciare dal tratto dell’Alemagna tra Dobbiaco e Fiammes dove nel pomeriggio sono rimasti bloccati diversi tir. Decine gli interventi dei vigili del fuoco. Oggi molte scuole, soprattutto nell’Agordino, rimarranno chiuse. Nell’alto Bellunese sono caduti tra i 30 e i 50 centimetri di neve.
Nevica copiosamente da ieri su tutta la provincia, anche in bassa quota, tanto che già alle sette del mattino, per analizzare la situazione, il prefetto di Belluno ha indetto una riunione di coordinamento con tutti i membri del Comitato operativo per la viabilità, tra cui Anas e Veneto Strade.
Le strade e i passi.
Chiuse molte strade: la Sr 355 di Val Degano in località Cleva per caduta di piante, per pericolo slavine sono chiuse la Sr 48 delle Dolomiti da Arabba fino a località Brenta, la Sp 347 del passo Cereda e Duran da località La Valle a Le Vare e da località Fornesighe a Cibiana. Non si transita nemmeno sulla Sp 244 della Val Badia da passo Campolongo ad Arabba, sulla Sp 619 di Vigo di Cadore da Antoia al confine con la provincia di Udine. Chiusi i passi Fedaia lungo Malga Ciapela al confine con Trento; il Giau lungo la Sp 638 da località Fedare al bivio Posalf. Chiusa la Sr 48 delle Dolomiti dal passo Pordoi al ponte Vauz e dal pian di Falzarego al passo Falzarego. Infine la Sp 24 del passo Val Parola dal passo Falzarego al confine con la provincia di Bolzano. Resta obbligatorio l’uso di catene sopra i 500 metri. In serata tutti i passi della provincia risultavano chiusi.
Tir in panne.
Disagi alla circolazione si sono verificati tra Fiammes e Dobbiaco, dove sono rimasti intrappolati diversi camionisti, aiutati poi dai vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine. Una volta ritornati alla normalità, il tratto è stato interedetto al traffico.
Scuole chiuse.
Nella tratta Arabba-Pieve di Livinallongo, Dolomitibus ha sospeso il servizio di linea extraurbano a causa delle condizioni meteo. Le corse si fermeranno a Caprile e le fermate previste nel tragitto saranno momentaneamente soppresse. Scuole chiuse a Livinallongo, come già era accaduto qualche giorno fa.
Stesso copione anche in altri comuni dell’Agordino. E’ il caso di Cencenighe, Canale e Gosaldo. In forse anche l’apertura degli istituti di Agordo.
Pompieri in azione.
Nonostante il maltempo, alcuni non hanno rinunciato a una gita. E’ così che quattro alpinisti sono rimasti bloccati al rifugio Talamini di San Vito di Cadore. A soccorerli il Cnsas locale.
Le previsioni.
Ieri, fino alle 16.30, sul passo del Falzarego erano caduti 24 centimetri di neve, in Alpago 22 e sul Col dei Baldi e sul monte Losch 20 centimetri. In serata in alcune zone della provincia si sono toccati anche i 50. E’ il caso di Danta. Il pericolo valaghe resta marcato (grado 3), ma nelle prossime ore potrebbe salire a grado 4 per i possibili distacchi spontanei lungo i pendii molto ripidi.
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