Il lupo colpisce ancora Sbranati due asini e ferita una capretta

borgo valbelluna
Il lupo ha colpito ancora nella zona di Mel, in via Carine: due asini fatti fuori e una capretta gravemente ferita. Domenica notte l’assalto a Cordellon, nel recinto che Carlo Savaris tiene per allevamento famigliare con anatre, capre e asini.
I lupi hanno saltato un paio di metri di recinto e hanno fatto razzia: a un asinello è stato portato via tutto il treno posteriore, una capretta è stata gambizzata ma è riuscita a sopravvivere: ora è seguita dai veterinari. Poco prima era toccato a un asino nella zona di Mel.
«Domenica notte a Cordellon abbiamo subito questo episodio», racconta Carlo Savaris. La famiglia non abita in zona, dunque non è potuta intervenire e non ha potuto rendersi conto dell’assalto se non il lunedì.
«Lunedì mattina presto ci siamo accorti che i lupi si erano mangiati un asino e avevano ferito una capra che era stata morsa sul collo. Poco prima avevano colpito in un’altra zona a Mel. I nostri sono animali recintati, capre, asini e anatre», continua Savaris. «L’asino è morto e la capra non si sa se vive o non vive: abbiamo chiamato i veterinari già lunedì. Alla mattina ci siamo accorti di quanto successo, quando mio fratello è andato su a Cordellon per dare da mangiare alle bestie ha visto tutto questo scempio. Non è l’unico caso di cui abbiamo notizia in Valbelluna negli ultimi giorni: oltre l’altro a Mel, la settimana scorsa altri danni ci sono stati sopra Visome, a Castoi e in quelle zone lì».
Anche gli allevatori continuano a non sapere che cosa fare: in questo caso il recinto era alto un paio di metri.
«Non sappiamo cosa poter fare, sono arrivate anche le guardie forestali che hanno segnato tutto, ma che possiamo fare di più? Qui i lupi hanno saltato la rete alta due metri: sarebbe ora che Comuni, Provincia ed enti ci mettano mano perché così non si può continuare. So anche di una malga che l’anno prossimo rimarrà chiusa perché i gestori non vogliono rimetterci tutti gli animali». —
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