Il gemellaggio diventa una realtà

Giovedì 15 settembre la cerimonia ufficiale per la stipula del gemellaggio tra i comuni della Valle del Biois e quello brasiliano di Massaranduba
Una delgazione della valle del Bios nel primo viaggio in Brasile a novembre del 2009
Una delgazione della valle del Bios nel primo viaggio in Brasile a novembre del 2009
VALLE DEL BIOIS.
I semi nati dalla stessa pianta si rincontrano per gustare il frutto del gemellaggio. Giovedì 15 settembre alle 17.30 al Nof Filò di Cencenighe si svolgerà la cerimonia ufficiale per la stipula del gemellaggio tra i comuni della Valle del Biois (Falcade, Canale, Vallada, San Tomaso e Cencenighe) e quello brasiliano di Massaranduba.


Si tratta di un punto di arrivo dei rapporti iniziati alla metà degli anni '90 del secolo scorso tra la comunità locale e quella dello Stato di Santa Caterina nel sud del Brasile che, alla fine dell '800, era stata la meta per circa 500 abitanti della Valle del Biois, emigrati oltreoceano in cerca di fortuna.  La scoperta di questa pagina di storia, per lungo tempo dimenticata, ebbe origine quasi per caso nel 1978 quando Iria Tancon arrivò fortuitamente a Canale grazie alla corrispondenza conservata tra il nonno paterno e la cugina Bortola Tancon (mamma di papa Luciani). Consultando l'elenco telefonico, Iria scoprì che i cognomi erano gli stessi della sua comunità in Brasile. 


Da qui, dunque, partì un viaggio nella storia che portò alla luce le vicende di quelle circa 500 persone che tra il 1877 e il 1900 lasciarono la Valle del Biois per un futuro migliore altrove.  "Sani, se vedaron in Paradis", scrisse qualcuno sulla propria casa prima di partire. Dove gli antenati si siano poi ritrovati non si sa, di certo i loro discendenti hanno iniziato a metà degli anni '90 un percorso di riavvicinamento che ha visto le delegazioni delle due comunità scambiarsi reciprocamente le visite. Nel 2006 a Vallada venne sottoscritto un patto di amicizia e un protocollo d'intesa per un gemellaggio e nel novembre 2009 la firma di un ulteriore documento a Massaranduba faceva pensare che l'ultimo passo forse ormai vicino.  Il 15 settembre, dunque, questo percorso giungerà alla tappa finale che però rappresenta al tempo stesso un nuovo inizio che si pensa saràproficuo per entrambe le comunità.  La comitiva brasiliana arriverà in Valle del Biois il 30 agosto.


Il programma per il giorno successivo prevede al mattino la visita delle frazioni di Falcade, una gita fra le Dolomiti e una merenda con strudel. Alle 15 a Cogul di Vallada si svolgerà la rappresentazione teatrale della filodrammatica del paese, a seguire una merenda con "carfogn". Alle 18 nella chiesa di Canale verrà celebrata la messa e alle 21 nella chiesa di San Tomaso si terrà un concerto dei cori di montagna. Giovedì i "gemelli" brasiliani saranno accompagnati alla scoperta delle frazioni di Cencenighe e di Canale (ristoro a base di "smorm"). Nel pomeriggio alle 14 la visita a San Tomaso e alla mostra di fotografie e merenda con "fortaie". 


Il momento clou è fissato per le 17.30 al Nof Filò di Cencenighe dove si svolgerà un consiglio comunale unitario durante il quale i sindaci dei sei Comuni sottoscriveranno l'accordo di gemellaggio. In precedenza verrà presentata la tesi di laurea di Iria Tancon "Il dialetto Canalin della Valle del Biois e Massaranduba-Luis Alves".
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