Il fun bob fatto a pezzi è nella neve a Col Canil

BELLUNO. Il fun bob non si diverte. L'impianto ricreativo che per un paio di estati aveva fatto il suo dovere lungo la pista Coca del Nevegal è stato fatto a pezzi. I suoi resti sono sotto la pioggia o la neve, alla partenza della seggiovia del Col Canil, in fondo a via Col de Gou. Accanto a una casa diroccata, con il tetto precario. Valore del caro estinto? Sarebbe costato 800 mila euro alla Nis Nuovi impianti sportivi, che però l'aveva comprato a rate, attraverso la Unicredit leasing. La municipalizzata è stata dichiarata fallita, a settembre si è svolta l’asta dei beni, vinta dall’Alpe del Nevegal con un’offerta al rialzo di 92 mila euro e quello slittino estivo montato su un tubo in alluminio è andato alla banca. Come quando accendi un mutuo sulla casa e, a un certo punto, non riesci più a pagarlo.
Il curatore fallimentare Mario Mantovani ha fatto il suo mestiere, ricevendo le offerte non solo di Alpe del Nevegal, ma anche delle concorrenti Magnifica Terra di Bormio, Golin Reciclyng di Longarone e cordata slovena e decretando la società vincente, dopo che non c’erano stati rilanci. Dal suo studio di commercialista di San Donà di Piave garantisce che «non so niente del fun bob. Non è certo compito mio preoccuparmi di questa struttura. Arrivederci». Clic.
La Sportivamente Belluno, che è la figlia legittima della Nis non si occupa delle strutture del colle, ma solo di piscina di Lambioi, Spes Arena, stadio Polisportivo e palasport De Mas: «Ne abbiamo già abbastanza di cose da fare sugli impianti principali della nostra città», sorride il presidente Patrick Da Pos, «francamente non so nemmeno dove potrebbe essere quello che rimane di questa struttura, che era stata definita in perdita, ma personalmente ho qualche fondato dubbio in proposito».
L’Alpe del Nevegal conferma solo che tutto è lì, nella zona della seggiovia: «Non sono in grado di dire altro», allarga le braccia il direttore Piero Casagrande, «posso soltanto immaginare che, dopo il fallimento Nis, il fun bob sia diventato proprietà della società di leasing, che aveva aiutato la società ad acquistarlo. Ma la mia è soltanto un’ipotesi. Noi siamo completamente concentrati sulla stagione invernale».
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